Avvocato e consulente di fama internazionale, Andrea Silvestri è professore di "International Businesses and Taxation" presso l'Università LUISS di Roma.
"Occorre una nuova politica fiscale": la tesi di Andrea Silvestri
Nel 2018 viene pubblicato "Il fisco che vorrei. Una nuova politica fiscale per far ripartire l'Italia": nel suo libro Andrea Silvestri evidenzia le debolezze del sistema tributario italiano, considerato un ostacolo per la competitività del Paese. Una debolezza che oggi viene messa ancora più in risalto dall'emergenza sanitaria in atto. Secondo l'esperto la cosiddetta "fase 2", dedicata alla riapertura graduale delle attività economiche, è un'occasione fondamentale per lo sviluppo dell'Italia: "Occorre una nuova politica fiscale, una politica che superi alcune storiche inadeguatezze del nostro sistema". Il Paese ha bisogno di una programmazione che guardi al futuro: l'attuale crisi infatti non deve essere vista come una semplice parentesi negativa, ma come un'opportunità per "cominciare su basi diverse una nuova economia". Non bastano dunque le misure finanziarie finora messe in campo. Sebbene le aree di intervento siano numerose, Andrea Silvestri ne segnala tre, caratterizzate dall'urgenza: produzione industriale, certezza del diritto e aggregazioni aziendali.
Autosufficienza, strumenti fiscali e cluster: la ripresa secondo Andrea Silvestri
Uno dei principali limiti dell'economia italiana, risultato evidente dai primi giorni dallo scoppio della pandemia, è la debolezza della produzione industriale interna. Fin da subito infatti è sorto il problema dei dispositivi di protezione individuale e della difficoltà a reperirli dai Paesi esteri. Per contenere il rischio, Andrea Silvestri auspica il rimpatrio delle attività delocalizzate negli ultimi anni: per farlo la strategia più efficace è utilizzare incentivi fiscali che siano velocemente applicabili. Un altro importante step è creare una rete forte tra le PMI italiane, la maggior parte delle quali è caratterizzata, oltre che dalle modeste dimensioni, da una scarsa propensione al digitale: favorendone le "aggregazioni", c'è la possibilità di creare dei cluster aumentando le possibilità di competere sul mercato internazionale. Le due aree di intervento finora delineate sono tuttavia strettamente collegate a quella della certezza del diritto in campo tributario. Andrea Silvestri spinge per una "riforma profonda del sistema di giustizia", da attuare con "ambizione e coraggio": secondo l'esperto, la poca chiarezza delle leggi in materia ha messo un freno allo sviluppo economico del Paese, che per ripartire deve invece dotarsi di strumenti fiscali chiari e introdurre incentivi con una copertura economica adeguata.
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