Durante la chiusura generale dovuta alla prevenzione da Coronavirus, le palestre si sono attrezzate per coinvolgere i propri iscritti in video corsi sulle varie piattaforme multimediali. Da casa ci siamo tutti adattati a trovare pesi home-made come bottiglie d’acqua o tappetini yoga accontentandoci dei tappeti che avevamo a casa.
La ripartenza non è stata esattamente un tornare al periodo pre-covid. Le nostre abitudini sono cambiate e anche le palestre stanno adottando nuove strategie per accogliere la clientela in sicurezza. Sanificazione e distanziamento a parte, la modalità del “corso da fare a casa” sta prendendo piede e, mentre durante gli scorsi mesi è stata messa in piedi in last minute, adesso stanno nascendo delle vere e proprie piattaforme che permettono di accedere ai corsi anche di altre sedi della stessa palestra, magari registrando il corso e facendo attività in orari a piacere.
In definitiva, sembra che il lockdown ci abbia scossi e abbia accelerato delle soluzioni che erano nei pensieri ma che tardavano ad essere messe in atto perché “tanto l’attività va a gonfie vele, perché l’urgenza di cambiare le abitudini?”. Si sono di fatto aperte delle opportunità e sarà interessante vedere quali saranno gli sviluppi futuri.
Nello spostamento delle attività dalla palestra alla casa come centro nevralgico, si rende necessario far percepire vicino il proprio brand, attraverso comunicazioni inviate ad hoc e attraverso una facilitazione degli strumenti da fitness da poter usare anche a casa…perché non personalizzarli?
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