Un forte numero di improvvidi responsabili (assessori, provveditori,
consiglieri, presidenti di vari enti e istituzioni) sta mettendo a punto
progetti per convertire le palestre ad aule.
Eliminando di fatto l'educazione fisica dalle scuole, dopo anni in
cui tutti si dicono a favore di un aumento di tale disciplina stile USA, nonché
penalizzando le migliaia di società sportive, mettendo a rischio la loro stessa
esistenza, che nelle stesse lavorano per il benessere degli italiani di tutte
le età e condizioni sociali.
La redazione del portale nazionale Badminton.News ricorda,
anche se non ci dovrebbe essere la necessità, l'inadeguatezza delle palestre
all'insegnamento delle materie tecniche e letterarie per semplici motivi
pratici, come illuminazione, riscaldamento, acustica nonché il deterioramento
incontrovertibile delle pavimentazioni e chiede, a tutte le menti
pensanti italiane, anche con il supporto dei media e delle società sportive, di
fare pressioni sul governo affinché non formuli mere assicurazioni in merito (cosa
già fatta e non applicata) ma che emani una direttiva che impedisca in maniera
perentoria un uso delle palestre diverso da quello per il quale sono state
costruite che è la salute degli italiani.