Nuovo libro della serie”Adagiato nel mio sogno piumato” dal titolo “Tulla e il lungo viaggio in Antartide” scritto da Giorgio Gibellini per Youcanprint e curato da Gioia Lomasti e Marcello Lombardo. Il nuovo libro è formato da diversi capitoli che vanno a narrare l’avventuroso viaggio verso il continente bianco. L’idea nasce per volere di Tulla che desidera andare a far visita ai suoi parenti pinguini. George al momento è sconcertato, ma in seguito accoglie la sfida, visto che ha affrontato pure un viaggio su Marte. Nell’avventura coinvolgono pure il loro amico cocorito Grillo che ha conoscenze importanti in Norvegia. Gli promettono che troverà i semini del risveglio, a lui tanto cari. Pianificano il tutto nei minimi particolari e Grillo viene nominato capo spedizione. Il lungo viaggio viene preceduto da una breve spedizione nella vicina Svizzera. In questo “allenamento” incontrano Trottol e conoscono altri personaggi particolari. Affrontano il freddo coi loro capi speciali appositamente acquistati da George a prezzi esosi. Al ritorno hanno il tempo di organizzare la vera e propria spedizione e preparare il tutto e via verso la vera sfida. Il loro sarà un continuo cambio di aerei e di percorsi per via di imprevisti che in un viaggio possono accadere. Quando son vicini al continente bianco su di una nave rompighiaccio, incontrano i pinguini che conoscono i parenti di Tulla. Il resto non finisce li, perché altri imprevisti ed episodi divertenti accadranno. Un romanzo nato dalla mente di Giorgio con calma e pianificato nei minimi dettagli; cercando di rendere il tutto molto reale. Nel proseguimento dei vari capitoli vi è sempre un colpo di scena o una presenza dall’alto che li protegge e li conduce per mano. Ciò va interpretato in chiave spirituale, dando una propria interpretazione al tutto e collegandolo al proprio percorso di vita. Le immagini che il testo suscita sono metafore per far comprendere qualcosa di più alto del semplice gesto o dialogo in sé.
Giorgio Gibellini nasce nel 1971 a Bergamo; vive e lavora a Cologno al Serio, paese della bassa bergamasca. Nel 1978 compose la sua prima poesia ispirata al giorno dei defunti (2 Novembre).Vista la tenera età, la scrittura anche se elementare muove i suoi primi e importanti sviluppi per un futuro ricco di parole ispirate. Per molti anni non scriverà più sino agli anni 1995/96, periodi non molto felici ma fecondi per la sua ispirazione che lo porteranno a scrivere versi molto profondi. Gli anni passano e continua a fissare su fogli le sue esperienze trasformate in poesie. Entra nel mondo dell'atletica leggera ove disputa svariate maratone e per le quali scriveva articoli sempre in forma poetica su siti di running. Negli ultimi anni collabora con diverse webzine inerenti alla musica metal, di cui ne è appassionato da moltissimi anni. Le sue collaborazioni lo hanno portato a rivestire la figura di fotoreporter e recensionista. Ad oggi continua la sua collaborazione con una zine online che si occupa di musica a 360°. I suoi ultimi interventi sono davvero molto sentiti e intrisi di poetica. Qualche anno fa a preso parte ad una raccolta di poesie tramite la casa editrice Pagine e ha pubblicato per un periodo su un sito di cultura generale le proprie opere inedite. Al momento scrive su ispirazione tratta dalle esperienze quotidiane o fatti, sentimenti, sensazioni o quant'altro lo stimola. Sta approfondendo lo studio della lingua inglese di cui è da sempre un curioso appassionato.