Il certificato energetico di un edificio esprime la quantità di energia consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i diversi bisogni connessi ad un uso standard dell’edificio, come ad esempio:
- climatizzazione invernale;
- climatizzazione estiva;
- acqua calda per usi igienico sanitarii;
- ventilazione;
- illuminazione
Il certificato energetico o ape di un edificio ha lo scopo di far conoscere agli utenti le caratteristiche del sistema edificio-impianto, individuando i singoli fabbisogni energetici (involucro, riscaldamento, acqua sanitaria,….) e successivamente indicando la classe di appartenenza attraverso una classificazione prestazionale.
In definitiva con l’ape possiamo:
- migliorare la trasparenza del mercato immobiliare fornendo agli acquirenti ed ai locatari di immobili un’informazione oggettiva e trasparente delle caratteristiche ( e delle spese) energetiche dell’immobile;
- informare i proprietari degli immobili del costo energetico legato alla conduzione del proprio sistema edilizio, in modo da incoraggiare interventi migliorativi dell’efficienza energetica della propria abitazione;
- consentire agli interessati di avere dal fornitore di un immobile informazioni affidabili sui costi di condizione;
- l’acquirente può valutare se gli conviene o no spendere di più per un prodotto migliore dal punto di vista della gestione e manutenzione;
- anche i produttrici e i progettisti possono confrontarsi in tema di qualità edilizia offerta;
- i proprietari che apportano miglioramenti energetici importanti ma poco visibili, come isolamenti di muri, tetti, ecc., possono essere riconosciuti i loro investimenti.
L’ A.P.E. (prima delle modifiche del decreto 63/2013 veniva chiamato A.C.E.) o Certificazione energetica è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento. E’ uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A4 a G (scala di 10 lettere) e il certificato energetico degli edifici ed è obbligatorio per la vendita o l’affitto di un immobile.
La validità di una certificazione energetica è, nella maggior parte dei casi, 10 anni. Per conservarne la validità bisogna garantire i controlli della caldaia previsti dalla legge. Il sopralluogo nell’immobile è obbligatorio.
La Certificazione Energetica o Certificato energetico non va confuso con l’ Attestato di Qualificazione Energetica (AQE). Viene redatto nel rispetto delle norme contenute nel decreto e rilasciato da esperti qualificati e indipendenti che attestano la prestazione energetica di un edificio attraverso l’utilizzo di specifici descrittori e forniscono raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica
Fonte notizia
certificazione-energetica-ape.it ape-certificazione-energetica