Il cantautore romano propone un pezzo pop sul ruolo metaforico dell’estate, con le sue atmosfere e riti, che in questa fase di stallo si attende con ansia di rilancio e riscoperta.
In radio dal 5 maggio
“Via delle Palme” parla del ciclo routinario che accompagna il ritorno dell’estate, dipinto attraverso una serie di fotografie sottratte alla classica vacanza in spiaggia all'italiana.
Il cantautore si riferisce a “Via delle Palme” come ad un posto della mente, una luce che risveglia gli animi e dà la forza di attraversare le difficoltà. Ma ci si abitua a tutto e, ogni anno, queste immagini si trasformano da terra promessa a nuova routine: tuffarsi, risalire, abituarsi e ricominciare da capo. Un meccanismo che Esc vede riproporsi anche nelle circostanze attuali:
«In questa fase di stallo, la noia per il momento che stiamo vivendo e il senso di attesa per quello che verrà, aumentano. Emozioni talmente forti da farci apprezzare anche le cose più semplici». Esc
Via delle Palme esiste realmente ed è il posto del cuore del cuore dell’artista: «Ognuno di noi ne ha uno. Lì il telefono non prende, e questo è sicuramente l'ingrediente segreto della magia. Per incontrarsi ci si vede al bar, in spiaggia o si va direttamente a citofonare come in un qualsiasi paese di 50 anni fa» - racconta il cantautore romano.
L'arrangiamento fresco e incalzante si appoggia sull’uso della chitarra classica negli arpeggi principali, per restituire la sensazione di un tramonto in spiaggia, a cui si aggiunge quella acustica nel ritornello, per rievocare il viaggio verso il mare, e l'elettrica nello special, per dare un’immagine sonora alle luci da discoteca.
Il singolo è il secondo estratto dall’album d’esordio “Argonauta”, in uscita il 22 maggio 2020. Un disco che racconta percorsi - emotivi, mentali o vere e proprie storie - con un sincero senso di leggerezza. Tutti i pezzi ambiscono a proporre concetti, immagini, ma anche ragionamenti attuali e non banali, che nascono nella quotidianità senza morire in essa, attraverso un linguaggio largamente accessibile.
Autoproduzione
RADIO DATE: 5 MAGGIO 2020
PUBBLICAZIONE ALBUM: 22 MAGGIO 2020
BIO
Nato a Roma da padre emiliano e madre romana, Francesco Botti, in arte ESC, inizia a suonare entrando a far parte dei For a Saleswoman’s Sake, gruppo post rock romano, e con loro apre nel 2009 un concerto dei Bologna Violenta, progetto solista di Nicola Manzan, chitarrista del Teatro degli Orrori.
In seguito ESC vince una borsa di studio al Centro Europeo di Tuscolano (CET), accademia di musica di Mogol, dove segue lezioni di composizione, scrittura testi ed interpretazione della canzone italiana. Nello stesso frangente, fa la conoscenza di diversi artisti provenienti da tutto il territorio nazionale.
Dopo la laurea in ingegneria, si trasferisce a Modena ed è proprio lì che compie i passi più importanti. Attraversa una nuova fase di scrittura, che si conclude con la produzione di nuovi inediti. I pezzi vengono arrangiati in elettrico con una formazione efficace e solida, e riscuotono da subito un ottimo riscontro, procurando a ESC l'opening del concerto dei SickTamburo + Ros all'Ardeforte Festival 2018, e permettendogli di salire anche sul palco del "Che Effetto Fa Tour" in apertura ai Kutso.
Durante l'estate 2019, ESC lancia il "Pazzesco Cover Contest", 8 brani provenienti dalla scena nazionale e non, riarrangiati e presentati sul suo profilo Instagram; una gara che coinvolge i suoi followers tanto da trasformarsi in un mini tour estivo, il "Pazzesco Summer Tour".
Il singolo “La principessa sul triciclo” anticipa “Argonauta”, album di esordio del cantautore romano – ad oggi alle fasi finali di mix con la produzione di Alberto Paderni (BlueBeet Studio di Reggio Emilia) – la cui uscita è prevista per maggio 2020. Il 5 maggio 2020 arriva in radio il secondo singolo “In via delle palme”.
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