Il 4 marzo a Roma si è svolta la prima assemblea nazionale di "Progetto Italia per la buona politica": il movimento che vede tra i suoi fondatori Carlo Malinconico, giurista che ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, è la prima tappa verso una forza di centrodestra moderata e riformista che guidi l'Italia in un momento di crisi come quello attuale.
Progetto Italia, Carlo Malinconico: "Diamo priorità all'economia e alle imprese"
Mercoledì scorso, all'interno della sala conferenze del Dub House Hotel di Roma, è nato ufficialmente "Progetto Italia per la buona politica": Carlo Malinconico, nelle vesti di Presidente, ha infatti dato il via alla prima assemblea nazionale del nuovo movimento di centrodestra. "Serve una forza moderata per portare l'Italia fuori dalla stagnazione e dalla decrescita. Dobbiamo recuperare un ruolo soprattutto sullo scacchiere europeo: Francia e Germania lavorano a una conferenza sul futuro dell'Ue mentre noi siamo assenti a questi tavoli": durante il suo intervento, Malinconico ha delineato gli obiettivi della nuova forza politica che vuole, in primis, rafforzare il sistema imprenditoriale italiano, intervenendo anche sul ruolo sempre più marginale del Belpaese nel contesto politico ed economico internazionale. Progetto Italia è un contenitore che vuole attirare a sé quell'elettorato moderato, liberale e riformista che, in un momento di crisi di partiti come Forza Italia, non ha punti di riferimento nello scenario politico italiano. "Si tratta di un nuovo soggetto - ha dichiarato il coordinatore nazionale Massimo Baldini - che affronti i problemi con equilibrio, responsabilità, cultura politica e rispetto delle istituzioni. Oggi oltre il 40% dell'elettorato si rifugia nell'astensione: dobbiamo ricreare fiducia e un rapporto con le istituzioni". Tra le finalità del nuovo movimento di Carlo Malinconico quella di tornare infatti alla "Buona Politica": portare dunque nelle Istituzioni persone preparate, rispettose del ruolo e degli incarichi pubblici, ma soprattutto adeguate a rappresentare l'Italia nel resto del mondo.
Carlo Malinconico, il percorso professionale
Romano, Carlo Malinconico è un giurista già Sottosegretario di Stato del Governo Monti e, in precedenza, Segretario Generale del secondo Governo Prodi. Dopo la laurea in Giurisprudenza, conseguita presso l'Università "Statale" di Milano, diventa Avvocato dello Stato operando nei cosiddetti anni di piombo, per poi entrare nel 1985 a Palazzo Spada come Consigliere di Stato, risultando primo in graduatoria di uno dei concorsi pubblici più complessi. Nel 2002, conclusasi l'esperienza nel Consiglio, diventa docente della Scuola superiore dell'economia e delle finanze (SSEF), trasferendosi poi all'Università di Udine dove ottiene la cattedra di Giurisprudenza. Contemporaneamente fonda lo Studio Legale Malinconico, specializzato in diritto amministrativo. Nel 2005 torna nella sua città natale, dove insegna alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma - Tor Vergata. Negli ultimi anni si è dedicato pienamente all'attività forense, ottenendo vari riconoscimenti. Giurista esperto in diversi ambiti del diritto, Carlo Malinconico ha ricoperto, oltre ai due già citati, numerosi incarichi istituzionali di rilievo come ad esempio quello di capo dell'Ufficio Legislativo del Ministero del Tesoro, consigliere giuridico dell'Autorità della concorrenza e del mercato, direttore generale dell'Autorità dell'energia elettrica.
Fonte notizia
www.ilmessaggero.it politica una_nuova_forza_moderata-5090897.html