Buoni spesa per persone e famiglie in difficoltà del territorio comunale di Pratovecchio Stia. L’iniziativa, dal nome “Spesa solidale”, è stata attivata dalla Coop Alto Casentino con il supporto organizzativo della Fondazione Giovanni Paolo II e prevede uno stanziamento per l’anno 2020 di 4.000 euro per favorire l’acquisto di prodotti di prima necessità. Il progetto rappresenta una forma di sostegno alle situazioni socio-economiche di povertà e di disoccupazione individuate in collaborazione con Comune, Caritas parrocchiali e parrocchie a cui è stata inviata un’apposita richiesta di indicare i casi maggiormente bisognosi di un aiuto. “Spesa solidale” troverà concretizzazione nella consegna di buoni spesa di 10 euro da utilizzare nei due supermercati Coop di Pratovecchio e di Stia per alimenti e beni di prima necessità per la vita quotidiana, con l’esplicita esclusione di alcuni generi quali alcoolici o prodotti cosmetici.
Questa iniziativa conferma l’impegno sociale e l’attenzione verso il territorio della Coop Alto Casentino che, nel corso degli anni, è stata promotrice di numerose iniziative solidali insieme a tante realtà locali. In questo caso, il progetto ha fatto affidamento sulla Fondazione Giovanni Paolo II di Pratovecchio che dal 2007 è impegnata nel favorire il dialogo e la cooperazione tra popoli, culture e religioni del Mediterraneo e del Medioriente, e che ha fornito la propria disponibilità per la consegna dei buoni fino all’esaurimento del budget stanziato, per il mantenimento dei rapporti con istituzioni e parrocchie, e per la valutazione delle singole richieste. Per ottenere ulteriori informazioni è possibile contattare la stessa onlus casentinese, chiamando lo 0575/58.30.77 o scrivendo a s.ermini@fondazionegiovannipaolo.org. «“Spesa solidale” - commenta Morando Loppi, presidente della Coop Alto Casentino, - nasce dalla volontà di far fronte al sempre crescente bisogno delle fasce deboli della popolazione di Pratovecchio e Stia, fornendo un aiuto concreto a chi vive situazioni di povertà e difficoltà».