Lady Brian e Igor S, le due icone della musica techno made in Treviso festeggiano vent’anni di carriera e cavalcano ancora l’onda del successo tra sperimentazione, innovazione, social e progetti di edutainment “non si tratta solo di far musica, per noi il segreto è mettersi in discussione giorno dopo giorno”
Baluardi della musica techno made in Treviso, Brian Carnevale, alias Lady Brian, e Igor Dozzo, alias Igor S, hanno suonato nei club più famosi di tutta Italia e ad alcuni eventi di richiamo internazionale. In 20 anni di musica hanno superato le 2000 date e solcato i palchi di eventi come Trance Energy (NL), Q-Base (DE) e Misteryland (NL).
Numeri considerevoli dato che i due artisti si possono considerare dei “self-Made Man”, non agevolati da un settore, come quello del nightlife business, che conta molti turnover di artisti. Eppure i due trevigiani hanno ancora molto da dire e da fare.
<<Il nostro segreto, oltre alla profonda amicizia che ci lega, è non accontentarsi e provare ogni giorno ad oltrepassare le barriere del “già sentito”. Come dei veri imprenditori abbiamo creato un nostro brand, fatto di suoni, di storie, di “rituali significativi” che caratterizzano l’esperienza del pubblico che ci segue. Posso dire, con orgoglio, che tutto questo rappresenta adesso un continuum tra passato, presente e quello che abbiamo in serbo per il futuro>> Così, Lady Brian, vocalist del duo, spiega il forte legame con il pubblico che sopravvive al passaggio generazionale <<Non abbiamo un pubblico che ci segue, abbiamo un pubblico che ci stima perché raccontiamo storie con la musica, le storie di ognuno di noi, quello che abbiamo vissuto e che vive la maggior parte delle persone che traggono dalla nostra musica ispirazione. Cerchiamo di produrre del materiale in cui la gente si possa ritrovare e possa leggere la propria esperienza dentro gli effetti sonori>>.
I due artisti, vantano un 2020 denso di date, prima per importanza tra tutte il Carnevale di Venezia all’Arsenale, evento riconosciuto a livello mondiale che li vede Special Guest della serata di lunedì 24 febbraio.
<< Vogliamo che questo sia un anno speciale - afferma Igor S, Dj del duo - vogliamo “gridare” alzando ancora di più il volume, il nostro messaggio contro i pregiudizi che bloccano l’esprimersi di una cultura moderna sempre in cambiamento. Vogliamo dire al nostro pubblico che il vero divertimento si prova nello stare insieme, nel condividere momenti di evasione o momenti di difficoltà, sia di giorno che di notte, a qualsiasi età, l’importante è crederci e andare avanti sempre. Per questo comunicare con i social è fondamentale per noi, proviamo ad interagire di persona e a rispondere ad ogni fan, anche se questo a volte è difficile perchè entrambi abbiamo una famiglia e il tempo è sempre poco>>.
I due musicisti stanno realizzando un ambizioso progetto di riqualificazione territoriale finalizzato a creare una fattoria didattica che diventerà uno spazio di condivisione per piccoli musicisti in erba <<Abbiamo un sogno: uno spazio verde, incontaminato, dovi i suoni della musica si possano fondere con quelli della natura, per creare uno luogo dove le nuove generazioni si possano sentire libere dalle etichette e ritrovare quel legame con la natura che la frenesia della vita odierna ci fa perdere. Abbiamo acquistato un appezzamento di terra con un piccolo lago nel territorio di Vedelago (TV) che abbiamo chiamato Il Lago delle Fate - ci svelano i due - è un progetto ambizioso ed unico, rispecchia i nostri valori e il nostro amore per la musica >>
In un’era in cui influencers e tiktokers sono gli idoli digitali della nuova Generazione Z, sembra desueto parlare di due artisti che hanno costruito un rapporto vero con il proprio seguito e che festeggiano 20 anni di carriera, questi due trevigiani sono un mix di imprenditoria, creatività, talento: due sognatori che, con cuffie, microfono e duro lavoro, hanno realizzato il loro sogno.
<< Venti anni di storia, venti anni di duro lavoro, sacrifici e soddisfazioni - conclude Lady Brian- durante il tour di questo importante anno, vogliamo dire ai giovani che ci seguono: puoi essere ciò che vuoi, basta che tu prenda in mano la tua vita e decida di perseguire il tuo sogno. Non ci fermiamo qui, questo è un anno speciale in cui il nostro pubblico è il protagonista, è un anno per dire grazie ed è un anno per dire “non è finita qui” anche se non siamo più ragazzini e abbiamo entrambi costruito una famiglia: la musica non ha età il segreto è non restare impietriti ma aver sempre qualcosa da trasmettere e noi ce l’abbiamo>>.