Pomeriggio prestigioso per la Virtus Roma quello di oggi, con il Presidente Alessandro Toti e Amar Alibegovic ospitati nel salotto di Sky Sport 24 da Sara Benci e Pietro Colnago per dare spazio al progetto “Nasce la tua Virtus”. L’ala virtussina ha fatto un bilancio della propria stagione e sul momento della squadra: «Abbiamo perso partite che non avremmo dovuto perdere, soprattutto un paio che avevamo praticamente già vinto e che invece abbiamo lasciato andare più per demeriti nostri che per meriti degli avversari.
Personalmente sono soddisfatto della mia stagione ma odio perdere per cui ultimamente esco dal campo molto arrabbiato. A Roma mi trovo bene sin dai tempi della Stella Azzurra, è una città che amo ed è un onore poterla rappresentare sul campo».
Al Presidente Alessandro Toti sono invece state poste domande riguardo all’innovativo progetto di Equity Crowdfunding: «È una iniziativa per rilanciare ai massimi livelli la pallacanestro romana attraverso la partecipazione della tifoseria e più in generale della città al capitale sociale per aumentare la competitività in campo e patrimonializzare il club attraverso la costruzione di una Casa Virtus. Vogliamo provare ad avvicinare il tessuto sociale della Città alla Virtus Roma, dal singolo tifoso fino ai rami imprenditoriali, sviluppando così una rete strettamente legata al territorio con società sportive, tifosi e aziende che a Roma manca. Da venti anni la nostra famiglia si fa carico della responsabilità di mantenere ai massimi livelli la Virtus Roma, tuttavia crediamo che per costruire un progetto ambizioso e tornare ai vertici della pallacanestro italiana sia indispensabile il sostegno di tutti; siamo convinti che il basket a Roma rappresenti un bene comune, patrimonio della Città; con questa iniziativa avremo anche modo di valutare quanto sia forte il desiderio di pallacanestro ad alti livelli a Roma. Lo scopo è dunque rilanciare Roma al centro dell’attenzione avendo vicino amministrazione, tifosi e sponsor. Sport, sostenibilità e sociale sono alla base dei nostri valori. La Virtus non deve essere proprietà di un singolo gruppo imprenditoriale, ma della città tutta. È necessario un cambiamento e crediamo questo possa essere un modello importante e vincente».