Anche quest’anno l’influenza è entrata di prepotenza nelle case degli italiani: secondo una stima dell’Istituto superiore di sanità 247.000 persone sono state colpite dall’influenza nella sola settimana che ha preceduto il Natale. Tra i principali protagonisti del virus influenzale ci sono, come sempre, bambini sotto i 5 anni e persone adulte. Emilia- Romagna e altre regioni del nord Italia le più colpite.
Febbre alta, dolori muscolari, dolori ossei, debolezza, raffreddore, tosse, sono i tipici sintomi dell’influenza. Una spossatezza che permane per circa una decina di giorni salvo complicanze o peggiormenti.
Ma come fare a proteggersi dal contagio?
Innanzitutto, se avvertiamo un accenno di sintomi influenzali è sicuramente buona regola evitare luoghi troppo affollati; lavarsi regolarmente le mani può ridurre il rischio di avvicinarsi al contagio, quindi evitare di toccarsi con le mani non pulite occhi, naso e bocca; coprire naso e bocca con un fazzoletto quando si starnutisce o si tossisce e gettare poi lo stesso nella spazzatura e aerare frequentemente gli ambienti in cui viviamo possono essere un valido aiuto contro il contagio nostro e delle persone che ci stanno attorno.
Cosa fare invece quando abbiamo contratto l’influenza?
Se non avete provveduto alla vaccinazione antinfluenzale e si avete contratto il virus può essere buona norma seguire semplici consigli:
1_Non permettere mai alla temperatura di salire troppo, prima che si riveli incontrollabile. Il farmaco da utilizzare in primis è sicuramente il paracetamolo o, in alternativa, l’ibuprofene. Senza mai abusarne i farmaci possono essere un valido aiuto per far scendere la febbre e sentire meno i dolori muscolari
2_Bere tanto
Quando si è colti dall’influenza, è importante bere molta acqua per idratare con frequenza il corpo. L’acqua fresca allevia il caldo che ci procura la temperatura alta, ma anche bevande calde, con l’aggiunta di un poco di miele, non solo danno sollievo alla gola in caso di tosse, ma restituiscono energie naturali in un momento di spossatezza.
3_Il riposo è la cura migliore
Stare a letto, avendo cura di non sforzarsi, ma ascoltando il momento di attenzione di cui necessita il fisico, è un sistema infallibile
4_Non esagerare con i fazzoletti per non irritare l’epidermide.
Eseguire lavaggi nasali con soluzione fisiologica o salina, oppure procedere con fumenti con bicarbonato per alleviare il disagio del raffreddore, rappresentano una sistema più valido ed efficace.
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