Il Natale! Senza ombra di dubbio il periodo più bello e ricco di idee, per creare composizioni varie, da poter proporre sui propri blog, brochure e menù la sera del Cenone, e più in generale, durante tutto l’arco delle feste.
Se parliamo di fotografie per ristorazione e Food, non possiamo non parlare approfonditamente, di tutti quei suppellettili, che compongono, accompagnano e rendono più importante, il cibo presentato.
Conosciuti come Props, sono tutto un insieme di oggettistica per la tavola, dai più semplici a quelli più tecnici e professionali.
Un tovagliato ricamato e vintage, per quelle composizioni dal gusto retrò e agreste. Tavole di legno consumate dal tempo sono un must! Ma abbiamo anche oggetti moderni, per tutte quelle location che tendono all’ innovazione.
Possono tornare utili alla composizione anche cose che non pensereste di solito, come foglie ingiallite, ritagli di canapa per fare i fiocchetti, ma anche vecchie bilance, forbici della nonna, breviari, colini e quant’altro.
Tutto serve a dare forza e importanza a ciò che vogliamo fotografare, dagli antipasti ai dolci.
Una tazza di Tè con pasticcini secchi, accompagnati da un quotidiano aperto, una penna d’oca e una lente di ingrandimento… sfido chiunque ad ammettere che non abbia pensato al personaggio di Conan Doyle.
È un’immagine evocativa e, allo stesso tempo, invoglia chi la guarda a voler prendere quella tazza di tè e godersi 5 minuti in santa pace.
Vogliamo ricreare un ambiente giovanile e dinamico? Niente di meglio che un tavolino in metallo con buon caffè americano contornato da oggetti dei nostri tempi: occhiali da sole, un Ipad e le chiavi della macchina.
Ricordiamoci però che sono oggetti “complementari” e quindi mai devono diventare i protagonisti delle foto.
Il protagonista dev’essere sempre il cibo!
Volendo rimanere sul precedente esempio, potremmo comporre la foto posizionandoci a 45° rispetto al soggetto. Esporre correttamente la tazza di caffè, posta in primo piano e lasciare sfocati tutti gli altri elementi. In modo che si capisca cosa siano, ma non risultino invadenti.
Ricordiamoci anche di posizionare la tazza su uno dei punti di interesse del riquadro o su una delle due direttrici, create con la “regola dei terzi”.
Ma noi stavamo parlando del Natale quindi, se nell’inquadratura inserissimo una bella fetta di pandoro, con un calice di spumante, mentre sullo sfondo si intravedono la bottiglia stappata, dei biscottini di zenzero e qualche stecca di vaniglia e anice stellato, avremo ricreato la nostra foto per le feste di Natale.
C’è tutto un mondo di props, da diventarci pazzo, se ti piace il genere! I fotografi professionisti, tante volte, creano da soli i propri fondali. Vecchi pallet ritinteggiati, celetti trovati agli angoli della strada, presi e portati a nuovo con un po’ di carta vetrata. Frutta secca, piccole pigne prese nel bosco, nastrini ricavati da abiti non più usati. E mi sto solo concentrando sul periodo in questione, figuratevi se allargassimo il discorso a tutte le stagioni.
Se anche tu volessi provare a cimentarti in questo tipo di ricerca, i mercatini dell’usato sono una vera miniera d’oro. Con pochi euro puoi portare a casa un’intero servizio di posatine, vassoi, piattini, piccoli portagioie da poter reinventare. Insomma, avete capito che non basterebbe un articolo lungo sei pagine, per poter parlare sufficientemente dei props.
Manuel Bianconi
Fotografo di interni a Roma per strutture ricettive, di ristorazione e food. Fotografia di interni per hotel, ristoranti, agriturismi, bed and breakfast.
Tel 3479864753
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Fonte notizia
www.fotografodiinterni.it