E' un personaggio singolare Simone Barotti. Abbiamo intervistato Il cantautore romano fresco del lancio del singolo "Quando spegni la luce" curiosando un po' nella sua vita e tra le sue ispirazioni rivelandone un indole allegra e spensierata, piuttosto distante dall'immagine seria e composta a cui ci ha abituati con la sua musica.
Vediamo come ha risposto alle nostre domande;
D: Ciao Simone. Che momento musicale stai vivendo? Continuiamo a leggere di cambi di stile. Quale sarà la prossima mossa?
R: Considera che io non ho ben chiara neanche la mossa che ho appena fatto. Figurarsi la prossima. Sto seguendo il mio istinto. La musica è "di pancia" come l'amore. Puoi pianificare quanto vuoi, ma alla fine se ti travolge la devi seguire ed inseguire.
D: Quindi segui ed insegui l'amore...
R: (Scoppia a ridere) Piu che altro è l'amore che mi insegue mentre io scappo. Ma no, scherzi a parte, ma non si puo' andare contro quello che si prova e si sente. E la musica è così, se hai quel brivido devi tradurlo e cantarlo altrimenti esplodi. E te ne prendi anche le responsabilità ed i rischi. Perchè ci sarà sempre qualcuno che ti dirà che sei sulla strada sbagliata. Ed il mio difetto piu' grande è la testardaggine. Devo sempre verificare.
D: Che rapporto hai con i tuoi difetti?
R: Amo i miei difetti. E di solito mi innamoro di quelli degli altri. Le imperfezioni, le debolezze in generale, danno la misura dell'umanità di ognuno di noi. Ci rendono piu' veri. In genere odio tutto quello che è artefatto o fatto per suscitare semplicemente un emozione passeggera. Nella musica come nella vita. Una canzone cantata in studio non deve essere perfetta perchè poi se la senti cantata dal vivo e non lo è ci resti male. Così con le persone. Ora che siamo tutti "social" e tutti potenzialmente perfetti con una miriade di filtri... ci si incontra dal vivo poi e siamo un altra cosa. E' terribile.
D: Beh c'è da dire che sui social hai delle belle foto..
R: Si ho delle belle foto, ma in nessuna di quelle è stato modificato nulla. Se non i colori. Ho un po' di pancetta e si vede in alcune. Ma mi piace mangiare e spero che chi osservi una mia foto vada oltre quella che per qualcuno puo' essere un'imperfezione. Alla fine faccio musica, non devo mica essre un modello!
D: "Quando spegni la luce" è un brano duro e molto diretto. Perchè questa esigenza?
R: Perchè l'amore è violento. Sia quando nasce che quando finisce. E' così e non potrebbe essere altrimenti.
D: E ti da spesso l'ispirazione l'amore?
R: Le emozioni mi danno ispirazione. Tutte. D'amore non ho scritto moltissimo negli anni. Di emozioni sempre. E questo tra l'altro è un momento molto intenso per me. Fatto di mille sfumature nuove e marcate. La vita è così. Ti travolge quando meno te l'aspetti.