Conferenza stampa al Mercure Hotel di Jelenia Gora, in Polonia
Sancita partnership tra Marcialonga (25 e 26 gennaio) e Bieg Piastow (28 e 29 febbraio)
Presenti le autorità polacche, il presidente Marcialonga Angelo Corradini e il seg. gen. Davide Stoffie
Andrzej Stolecki - ambasciatore per la Val di Fiemme nel mondo, ha fatto da interprete della conferenza mentre Leszek Kosiorowski, già presente a Tesero come giudice in occasione della serata di elezione della Soreghina, da mediatore. A dar voce agli atleti Michal Skowron, sciatore della nazionale polacca e vincitore della Bieg Piastow di 25 km nel 2018, e una fondista assai legata a Marcialonga avendo partecipato anche alla storica “Skirollonga”: Dorota Dziadkowiec-Michon, tre volte vincitrice della Worldloppet Cup (90-91-92). Bruno Debertolis, presente come capo squadra di Justyna Kowalczyk nel Team Trentino Robinson, sta preparando l’inizio stagione Visma Ski Classics e ha raccontato ad una trentina di ospiti l’importanza di avere un tale fenomeno nel team, di sprone per i più giovani.
L’incontro è servito per annunciare una succosa novità, dalle parole di Davide Stoffie: “Da lunedì 4 novembre verranno messi a disposizione online 100 pettorali solo per gli atleti polacchi. A giugno Marcialonga ha raggiunto l’incredibile traguardo dei 250.000 iscritti nella storia, e possiamo annunciare che la 250.000ima è proprio un’atleta polacca!” Angelo Corradini invita tutta la delegazione polacca alla Marcialonga, ricordando nostalgicamente i suoi sopralluoghi in una terra che sente molto vicina alla propria. Il sindaco Luzniak, dopo aver ricevuto il pettorale da Corradini, è stato anch’egli invitato a partecipare a Marcialonga oppure, se non si sentisse pronto ad inforcare gli sci, a dare il via alla 47.a edizione con il consueto ‘bang’ alla partenza. Invito rivolto a propria volta anche al presidente di Marcialonga, per ‘lanciare’ la Bieg Piastow 2020. Il presidente Pawlowski non ha nascosto la propria soddisfazione: “Riconosco l’importanza delle Valli di Fiemme e Fassa, molti polacchi vi si recano per godere della bellezza del territorio”, d’altronde l’unione è stata sancita dopo una lunga conoscenza, quando lo stesso Corradini si recò in terra polacca - prima nel 1990 e poi nel 2008 – per inserire la miglior gara della Polonia all’interno del circuito Worldloppet, del quale Marcialonga fu una delle fondatrici. La visione è comune e lo sport ancora una volta dà l’esempio unendo culture e persone.
Fonte notizia
www.newspower.it Marcialonga_ita.htm