«Il mercato degli affitti brevi cresce in tutto il Paese e rappresenta un’ottima opportunità di reddito per i proprietari e per l’intera filiera. I nostri dati mostrano un mercato in crescita e al tempo stesso in evoluzione, in quanto le aspettative degli ospiti stanno cambiando come ci aspettavamo. L’ospite non sceglie il soggiorno in appartamento per risparmiare, ma per vivere un’esperienza diversa e si attende un livello di servizio che solo gli operatori più strutturati sono in grado di mantenere». Sono state queste le parole con cui Francesco Zorgno, presidente e founder di CleanBnB ha commentato le performance dell’azienda durante la presentazione della relazione semestrale tenutasi a Milano.
I numeri di CleanBnB
Oggi CleanBnB gestisce oltre 700 appartamenti distribuiti su 46 località italiane. «Nei primi nove mesi del 2019 abbiamo gestito 18.603 soggiorni con una crescita del 136% rispetto al 2018. È bene specificare che quando parliamo di “soggiorno” ci riferiamo a una permanenza di durata inferiore alla settimana, che coinvolge mediamente almeno due ospiti. Uno sviluppo di questa portata è la conferma di una strategia che si concentra su immobili di qualità con grande potenziale di occupazione». Ha spiegato Zorgno. «L’entità del patrimonio immobiliare gestito consolida la posizione di CleanBnB come il più diffuso operatore nazionale nel settore degli affitti brevi». Una strategia che non punta solo alla quantità, ma soprattutto alla qualità e al potenziale di occupazione degli immobili in gestione.
Nel corso della presentazione Francesco Zorgno ha annunciato anche il potenziamento della propria presenza nel Sud Italia. Dopo un forte consolidamento nelle regioni del Centro/Nord e in Sardegna, e una capillare copertura della Sicilia, da sempre fra le piazze più presidiate dal property manager degli affitti brevi, CleanBnB ha rinforzato la propria presenza, in alcune aree considerate strategiche, come la Puglia e la Campania. A queste regioni, si aggiunge il nuovo ingresso in Basilicata, nella città di Matera che negli ultimi due anni è diventata una delle mete turistiche preferite non solo dagli italiani, ma anche da tantissimi stranieri. In Puglia, CleanBnB ha esteso il suo raggio d’azione nelle città di Brindisi e Taranto, che vanno ad affiancarsi a Bari e Lecce. In Campania, Ischia e Capri si aggiungono a Napoli e Salerno. «Sono territori con un potenziale turistico straordinario, con grandi flussi di visitatori, ampia disponibilità di immobili e un limitato numero di operatori specializzati», ha sottolineato il Presidente di CleanBnB.
Più città uguale più personale
«Quando parliamo di nuove città raggiunte dai nostri servizi intendiamo dire che abbiamo sul posto personale diretto di CleanBnB, che gestisce immobili e soggiorni secondo gli standard rigidissimi messi a punto dall’azienda. Tutto questo nell’ottica di fornire a proprietari e ospiti la migliore esperienza possibile. Questo vale non solo da un punto di vista di consulenza professionale nella fase di valutazione, ma anche per l’interazione stessa che il proprietario ha con la nostra piattaforma. Abbiamo da poco rinnovato il nostro sistema di gestione delle richieste di valutazione, rendendo il processo più rapido, accessibile ed efficiente». Trasparenza e affidabilità sono le chiavi di lettura del rapporto di CleanBnB coi propri clienti. «La validità del nostro approccio è confermata sia dal numero sempre crescente di richieste di valutazione, sia dall’elevato tasso di rinnovi contrattuali. La formula, collaudata da anni, è sempre la stessa: il proprietario non deve fare nulla, pensiamo a tutto noi.» ha concluso il Presidente di CleanBnB.