Graziella archivia un’edizione particolarmente positiva di VicenzaOro, uno dei più attesi appuntamenti del calendario fieristico internazionale. L’azienda aretina ha utilizzato questa vetrina per presentare i nuovi progetti e le nuove linee in vista di un periodo dell’anno importante come quello invernale e natalizio, allestendo uno stand capace di raccontare una produzione che nel corso del tempo ha conosciuto una costante evoluzione e una forte differenziazione. La sfida di Graziella, infatti, è stata di mantenere la coerenza di stile che ne hanno fatto un brand conosciuto in tutto il mondo ma, allo stesso tempo, di ampliare i mercati a cui rivolgersi.
A VicenzaOro sono state così presentate tre diverse tipologie di prodotto. Le collezioni tradizionali, anche con le novità ad alte carature, rivolte ad aree del mondo caratterizzate da un forte consumo di oro (Russia, Est Europa, Nord Africa, Medio Oriente ed Estremo Oriente) sono state affiancate dai più recenti gioielli di design dalle forme più leggere e colorate ideati per il mercato occidentale, poi nel corso della fiera è stato lanciato anche il nuovo progetto “Wedding” rivolto alle spose del Medio Oriente con una linea studiata appositamente per la cultura, le tradizioni e le usanze del matrimonio islamico. Un forte interesse ha riscosso anche la collezione di borse dove le pelli lavorate dall’abilità del brand fiorentino Braccialini sono state arricchite con i metalli e con le pietre frutto della creatività di Graziella, andando così ad integrare due diverse abilità artigianali. Questa ricchezza ha permesso all’azienda di ospitare nel proprio stand buyers e operatori da ogni area del mondo che hanno favorito la nascita di nuovi accordi commerciali. «VicenzaOro ci ha permesso di registrare buoni affari - spiega Gianni Gori, presidente di Graziella, - anche se il settore sta vivendo una fase di incertezza sugli ordini e sulle spedizioni verso molti Paesi orientali dove il mercato è instabile e il prezzo del metallo potrebbe aumentare. Questa è l’unica incognita rispetto ad una fiera di Vicenza che, altrimenti, si è rivelata particolarmente positiva. Il progetto finalizzato al “Wedding” ha riscosso consensi e l’unione nel mondo della moda tra borse e gioielli avviata con Braccialini sta registrando una costante crescita, permettendoci di diversificare i nostri orizzonti commerciali, di consolidarci in mercati in cui già eravamo presenti come il Medio Oriente e di acquisire solidità anche in Italia e nell’occidente».