Amalia Moerman Pavlidi, il celebre soprano greco, oltre che avere un forte legame con la musica, lo ha anche con il nostro Paese. Difatti, in questi giorni, è proprio in Italia. Molto nota, tra l’altro, per la sua epocale interpretazione della La Vie en Rose, il cui video si può vedere >>QUI<<, è una donna molto simpatica e affabile. Ragione per la quale, abbiamo desiderato proporle una intervista a tutto tondo.
Amalia Moerman Pavlidi, come è iniziata questa sua passione per l’opera?
In effetti, fin dalla più giovane età, ho avuto un forte sentimento per il canto e la musica classica. Tant’è che, dopo avere compiuto studi di musica classica e canto ad Atene, mi sono trasferita nella affascinante città di Firenze, ove mi sono laureata.
Quindi, è da molto tempo che si sente legata all’Italia?
Devo dire come donna e come cantante debbo molto a questo paese così fantastico e altrettanto meraviglioso. Non per nulla, è proprio in Italia che ho avuto modo di maturare quella necessaria esperienza che mi ha così tanto aiutato nella mia carriera di cantante classica.
Ma come è noto, lei non solo è una magistrale cantante lirica?
I complimenti fanno sempre piacere. In effetti, oramai da tempo, ho dato vita a Londra, ad un master in pedagogia vocale, con il quale insegno musica a tutti coloro che si vogliano avventurare in questo incredibile mondo artistico.
Concludendo questa intervista, le domando l’essere una bella donna è stato un ostacolo o meno per la sua carriera?
Onestamente, non ho mai dato, più di tanto, peso al mio aspetto esteriore. Seppure reputi la bellezza un dono, credo maggiormente nell’energia positiva che intendo trasmettere con il mio lavoro di cantante lirica. Motivo per cui, sono, da sempre, abituata a mantenere un profilo basso e a non dormire sugli allori.