La nuova società cittadina si occuperà per il momento della gestione della squadra seniores che militerà nel campionato di serie C e che farà affidamento su atleti espressione di tutte le realtà coinvolte nel progetto. La rosa, infatti, sarà composta dai rugbisti della Vasari che fino alla scorsa stagione militavano in B, dai ragazzi cresciuti nel settore giovanile dell’Arezzo e da un gruppo di ex-giocatori degli Arieti, andando così a ricomporre tutte le precedenti frizioni. Il primo allenatore dell’Union Rugby Arezzo sarà Luca Androsoni che farà affidamento sul viceallenatore Edoardo Frascino e sul preparatore atletico Gabriele Rossi. «Questo progetto - commenta il presidente Rossi, - ambisce a creare un unico punto di riferimento per tutti gli appassionati di rugby del nostro territorio e a favorire una rinnovata fase di crescita del nostro sport. L’impianto di via dell’Acropoli deve tornare ad essere la casa e il punto di riferimento per l’intero movimento locale, recuperando pienamente le caratteristiche di inclusione, divertimento e amicizia che caratterizzano questa disciplina».
L’Union Rugby Arezzo opererà in stretta sinergia con la Vasari Junior che, coordinata dalla nuova presidente Sandra Contiero, si occuperà della gestione del settore giovanile. Quest’ultima società curerà tutte le categorie dalla propaganda dell’Under6 fino all’Under18, favorendo l’educazione e la crescita sportiva dei rugbisti che entreranno poi a far parte della squadra seniores. I bambini e i ragazzi della Vasari Junior giocheranno insieme anche con i coetanei che fino alla scorsa stagione erano tesserati per l’Arezzo, costituendo così un unico soggetto di riferimento anche per il vivaio. La stessa Arezzo, infine, continuerà ad operare nella gestione dell’impianto sportivo di via dell’Acropoli, mentre la precedente Vasari proseguirà l’attività non agonistica e amatoriale rivolta agli adulti dell’Old Rugby. «Union Rugby Arezzo e Vasari Junior - precisa Contiero, - lavoreranno in stretta sinergia per un percorso comune. L’obiettivo è di operare come una squadra unica e di consolidare le due realtà per arrivare, in futuro, a costituire una sola società che rappresenti il movimento aretino nella sua interezza».