In edilizia il campo della pavimentazione interna, ha antiche tradizioni. Oggi, per esempio, il pavimento in calcestruzzo, altrimenti noto anche come pavimento industriale, è un eccellente esempio di come questa raffinata tecnica si sia, nel tempo, andata ad evolversi.
Utilizzato, quindi, in antichità da grande civiltà come quella degli Assiri e quella degli Egizi, fu, tuttavia, durante il periodo dei Romani che l’utilizzo del calcestruzzo ebbe un grande impulso. Non a caso, oggigiorno, sono visibili un numero notevole di opere che, nonostante il tempo, appaiono essere in uno stato di conservazione ottimo.
Ma seppure resti, senza dubbio, un meraviglioso materiale, se non trattato diviene poco attraente, polveroso e alquanto difficile da pulire. Grazie all’esclusivo sistema Becosan, come ben indicato nel sito www.becosan.com, invece, sarà possibile trasformare un pavimento in calcestruzzo in un qualcosa di attraente e facile da pulire.
Come funziona il sistema Becosan?
Lo scopo del sistema Becosan, come evidenziato sul becosan.com, è propriamente quello di rendere migliore un pavimento in calcestruzzo. Tutto questo, si basa sulle tre fasi che formano il sistema Becosan. Perciò, grazie a questo sistema, si potrà veder trasformato il proprio pavimento in calcestruzzo da una ruvida e polverosa finitura, in una lucidissima superficie che, tra l’altro, risulterà essere altamente resistente all’abrasione. In sostanza, grazie al sistema Becosan, il pavimento in calcestruzzo potrà andare a sopportare ogni tipologia di processo industriale e aziendale, compresi quelli più difficili.
Altro punto di forza del sistema Becosan, è che esso funziona perfettamente a prescindere dalla grandezza del pavimento. Quindi, si potrà veder migliorato, sotto ogni punto di vista, un pavimento che ha poche centinaia di metri come pure un’area dalle dimensioni corrispondenti a più campi da calcio.
Come fa il sistema Becosan a rendere possibile tutto ciò?
Per comprendere come possa il sistema Becosan rendere migliorata una superficie realizzata in calcestruzzo, ci si deve rifare, come ben evidenziato sul sito www.becosan.com, alle tre fasi del suo processo. In primo luogo, andando ad utilizzare una serie di abrasivi diamantate Becosan sempre più fini, si andrà ad eliminare ogni micro-rugosità che è presente sul pavimento in calcestruzzo e, inoltre, si potrà ottenere una lucidatura alla finitura desiderata.
In questa fase del sistema Becosan, quindi, per piccole aree verranno applicati degli abrasi a macchine frattazzatrici singole, mentre, in presenza di grandi superfici a macchine frattazzatrici doppie. In pratica, al primo passaggio ne verranno usati cinquanta, mentre il loro numero salirà sino a tremila, per ottenere una superficie che possa presentare una tipologia di finitura dalla luminosità paragonabile a quella del vetro.
Inoltre, durante questo processo verrà applicato Becosan Densifier, ossia una sostanza chimica che viene ad essere spruzzata direttamente sul pavimento. In questo modo si andrà ad ottenere una superficie risultante particolarmente resistente all’abrasione.
La terza e ultima fase del sistema, prevede l’applicazione di Becosan Protective Sealer. In conclusione, grazie alle tre fasi del sistema Becosan, si potrà ottenere un pavimento in calcestruzzo che risulterà essere resistente anche ad eventuali fuoriuscite di liquido, con una bella lucentezza e, quindi, fruibile immediatamente da una qualsiasi attività commerciale. Per saperne di più e per entrare in contatto con la ditta, si suggerisce di visitare il sito www.becosan.com