"Il brivido, la follia, la salvezza, la consapevolezza. Tutto questo ha sempre rappresentato la voce per me. Viviamo un’epoca frenetica dove la riflessione avviene troppo spesso dopo l’azione racconta Silvia Mezzanotte: -Anche io per un po’, nel corso della mia carriera mi sono abbandonata ad una velocità che non appartiene alla mia natura, seguendo logiche più commerciali che artistiche . Cosi’ ho deciso di fermarmi, aspettare, ascoltarmi...sono una donna che ama degustare, assaporare lentamente.
E proprio questa pausa mi ha permesso di ritrovare la mia vera voce. Ed è diventata musica. La mia.
L’istinto (conclude l'artista) mi indica la strada da sempre, ma adesso voglio essere io a guidare."
Il brano è accompagnato da un video firmato da Salvatore Billeci (produzione TeleMauri): un cortometraggio che racconta, visivamente, l’importanza di rallentare, o anche fermarsi, per riflettere. Tre episodi di vita nei quali errori, accuse, azioni causate dall’impulso avrebbero potuto essere evitati. Ma ci si trova, in alcuni casi troppo tardi, a pagare sulla propria pelle le scelte sbagliate