L’Arezzo Celtic Festival inizia i preparativi verso la sesta edizione. L’associazione Cerchio delle Antiche Vie ha reso note le date dell’evento che arricchirà l’estate cittadina con un salto nel passato tra la magia, le tradizioni e i costumi degli antichi popoli celti, fissando l’appuntamento nel fine settimana da venerdì 26 a domenica 28 luglio. Come location, intanto, è stato confermato per il secondo anno consecutivo il parco Pertini di via Giotto che nei tre giorni del festival sarà sede delle ricostruzioni degli accampamenti, della musica irlandese, degli spettacoli con artisti da tutta Italia, dei laboratori per grandi e piccoli, degli stand gastronomici e dei mercatini con i prodotti d’artigianato. L’obiettivo è di superare il record di 30.000 presenze stimate nella scorsa edizione dell’Arezzo Celtic Festival, tra cui sono emerse le tante famiglie con i bambini che sono rimasti affascinati di fronte alle iniziative proposte da questa rievocazione storica e folcloristica. Un ulteriore segnale di continuità rispetto alla scorsa edizione è rappresentato dal proseguo della collaborazione con il Comune di Arezzo e con partner quali il portale Irlandando che inserirà la manifestazione nel proprio calendario di eventi garantendole così una più ampia promozione nazionale.
Nei prossimi mesi, la Cerchio delle Antiche Vie lavorerà per definire l’intero programma delle iniziative e degli ospiti del fine settimana. Già certo, intanto, è il ritorno dello spettacolo “Al-Kimiya” con la danzatrice professionista Olivia Mancino che regalerà meraviglia e stupore con una performance unica e suggestiva in cui unisce movimento, giocoleria e arte del fuoco. L’Arezzo Celtic Festival sarà poi rigorosamente ambientato nel passato, con la ricostruzione di veri e propri accampamenti vissuti secondo le tradizioni dei popoli antichi che saranno animati da centinaia di figuranti e che ospiteranno tutte le attività rievocative tra miti, racconti, laboratori e tornei, arrivando anche alle celebrazioni di un matrimonio celtico. Con un sottofondo di musica irlandese di arpe e cornamuse, tra le iniziative rientreranno spettacoli, workshop tematici e convegni sulle tradizioni celtiche, oltre ad un’apposita area dedicata all’enogastronomia con stand con una ricca scelta di birre e pietanze. «Nel 2018 abbiamo archiviato un’edizione dalle 30.000 presenze - commenta Mauro Melis, presidente della Cerchio delle Antiche Vie, - dunque siamo felici di poter nuovamente proporre un festival che, al parco Pertini, si è dimostrato apprezzato e frequentato da tanti cittadini, con un programma eterogeneo che permetterà a persone di tutte le età di tornare ad immergersi nel magico mondo dei celti».