Corrono su due binari le iniziative di Knauf al Fuori Salone 2019. Se da un lato la sua presenza nel contesto di Casacadabra esalta le possibilità tecnologiche e prestazionali delle sue soluzioni per l’edilizia residenziale del futuro, il ruolo ancora una volta attivo e fattivo di Knauf nella monumentale opera architettonica di Iosa Ghini si inquadra nella ormai consolidata tradizione che vede Knauf integrarsi completamente nelle varie forme d’arte scelte di volta in volta per le sue performance.
Casacadabra, uno sguardo verso un futuro che emoziona – Nel contesto della Milano Design Week, Knauf è protagonista di un esperimento tanto importante quanto necessario: dimostrare che una casa prefabbricata in acciaio può avere una fortissima dimensione emozionale ed estetica, con soluzioni di arredamento personalizzate e funzionali ideali per qualunque target di clientela. Così, al nuovo Ventura Future di via Tortona, CASACADABRA riesce a dimostrare, con il contributo determinante delle possibilità offerte dalle soluzioni Knauf (Acquapanel, Danoline e Topiq solo per citarne alcune tra le più importanti), quanto prestazioni meccanica e bellezza architettonica, prestazioni funzionali ed estetica del design possono coesistere e fondersi nella massima armonia, elevando le costruzioni a secco in acciaio a modello ideale per l’edilizia residenziale, capaci di assicurare la tempo stesso sostenibilità e salute, solidità e gusto estetico.
Human Proportions, il genio creativo si fa opera d’arte grazie a Knauf – Ci sono personaggi e iniziative che al Fuori Salone creano aspettativa. L’architetto Massimo Iosa Ghini personaggio lo è sicuramente, e di sicuro è iniziativa attesissima la mostra evento di Interni Magazine “HUMAN SPACES”, all’Università degli Studi di Milano. Unendo l’uno e l’altra si ha un’idea molto chiara dell’altissimo livello del contesto in cui Knauf si cala come diretto protagonista. L’opera con cui Iosa Ghini si presenta infatti reinterpreta in chiave umana uno spazio percorribile, dalle profondità dilatate e diversamente proporzionali, la cui struttura lunga dieci metri si articola su un telaio portante metallico che ne segue il perimetro e ne costituisce l’impalcatura sulla quale sono fissate all’esterno le lastre di tamponamento a secco e impermeabili Aquapanel di Knauf; con la stessa tecnologia sono foderate le pareti interne, usando lastre in cartongesso sempre di Knauf. Knauf diventa così ancora una volta parte viva dell’opera, elemento che l’artista usa per delimitare, modificare e amplificare lo spazio, interpretandone profondità, dinamismo e proporzioni architettoniche nel rapporto con la figura umana.
“Knauf è per l’arte e per l’uomo: è questo il principio che ne ispira la partecipazione a eventi come il Fuori Salone. Con Knauf la tecnologia dimostra di non essere fine a sé stessa ma anzi di saper trovare il suo valore diventando a misura d’uomo e mettendosi al suo servizio, soddisfacendone bisogni come la sicurezza e il confort ma anche l’appagamento estetico e la salute. E qui al Fuori Salone, con architetti e progettisti che all’uomo misura di tutte le cose riconducono la propria creatività, Knauf trova la sua collocazione ideale.” sottolinea Damiano Spagnuolo, Marketing Manager di Knauf Italia.
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