E' una giovane italiana la vincitrice del programma AIC mentorship della Accessories Council, la no-profit affiliata con il Fashion Institute of Technology, prestigiosa Università di moda a New York. Si chiama Veronica Tordi, è emiliana e da qualche anno vive a New York dove ha creato "Veronica Tordi" un brand di bijoux artigianali. Veronica sarà affiancata per quattro mesi da tre imprenditori statunitensi dei brand Deepa, Gurnani e Jaunt Lovard che la aiuteranno a far crescere il marchio.
Veronica disegna i gioielli ispirandosi ai colori del paesaggio italiano (l'azzurro è quello del cielo, il marrone è della terra bruciata della campagna in agosto, il rosa è di certi fiori selvatici, e via dicendo) rifatti con una palette proprietaria, con gradazioni e sfumature create ad hoc nell’azienda di famiglia. I gioielli sono fatti con resine molto dure, verniciate a mano, messe a punto dall'azienda, e offrono una grande varietà di toni e abbinamenti. Le resine sono poi unite a brillanti, a pietre acriliche dipinte a mano, a metalli; il tutto è poi completato con saldature e finiture estremamente accurate.
Fondamentale per questo tipo di artigianato realizzato a mano è essere evoluto nel mondo digitale: raccontato nel web e nei social network dove interagisce con i pubblico con la giusta spontaneità ed emozione. L’artigianato racchiude una grande espressione creativa che oggi si interfaccia con un mondo completamente mutato, che non ha frontiere. Grazie ad una rete mondiale tutto si cerca e tutto si conosce. Claudio Iannetta, social media manager, è riuscito a raccontare la storia artigiana dell’azienda, la cultura italiana che traspare nei prodotti, le caratteristiche del Made in Italy.
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www.veronicatordi.com