Il laser è un fascio di luce che penetra nei tessuti della pelle e, trasformandosi in energia termica, va a colpire il follicolo, cioè quella sottile parete che riveste la radice del pelo. Il follicolo, colpito dalla luce, gradualmente si atrofizza, cioè perde vitalità e i peli smettono di crescere.
Si può trattare qualsiasi zona del corpo, anche le parti ricche di ghiandole. La profondità raggiunta dal laser non va oltre il follicolo e non comporta, quindi, nessun rischio. I risultati migliori si ottengono, comunque, su viso, gambe, inguine e dorso della schiena.
Questo tipo di intervento è efficace e risolutivo perché il laser rimuove i follicoli dei peli superflui e ne impedisce la ricrescita. È una soluzione particolarmente indicata in casi di irsutismo. Ma è anche un valido metodo per depilare zone delicate come inguine, gambe, ascelle e sopracciglia.
La depilazione definitiva con il laser è una tecnica collaudata da anni e priva di rischi. Il tipo di laser, la potenza e la frequenza del trattamento dipendono dal tipo di pelo.
È davvero definitiva?
Non è definitiva da subito, cioè a partire dalle prime sedute, perché nei tessuti ci sono molti follicoli che, pur risultando inattivi al momento del trattamento, possono diventarlo subito dopo (in seguito, per esempio, a un cambiamento ormonale) e dare vita a nuovi peli.
Il laser, inoltre, distrugge solo i peli che si trovano in fase di crescita (detta “anagen”), mentre non riesce a colpire quelli a riposo (in fase “telogen”). È, dunque, più corretto parlare di un diradamento progressivo, che porta a una scomparsa permanente dei peli nel 70-80 per cento dei casi.
L’obiettivo si può considerare raggiunto se, dopo un anno, i peli non ricrescono più.
Quanto dura una seduta?
Una seduta di trattamento può durare più di un’ora (gambe, dorso), in funzione delle dimensioni della zona da trattare.
Quante sedute sono necessarie?
Sono consigliate 4/6 sedute per un risultato ottimale, anche se l’effetto si evidenzia già dalle prime sedute.
Quanto dura l’effetto?
Il problema dei peli superflui può essere finalmente risolto in modo duraturo. Tuttavia dopo anni alcuni peli possono riformarsi, in genere più piccoli e più radi e possono essere trattati con sedute più diradate rispetto al trattamento iniziale.
Quali sono i limiti?
L’epilazione è meno efficace sui peli bianchi o molto chiari. È importante dunque non schiarire i peli prima del trattamento laser. Prima di sottoporsi all’intervento laser per la rimozione dei peli è meglio che non si abbronzi evitando il sole per alcune settimane.
È doloroso?
Il trattamento è molto meno doloroso dei metodi tradizionali. Provoca solo un leggero fastidio, paragonabile alla puntura di un ago minuscolo, che si può attenuare con l’applicazione di una crema anestetica locale. Il fastidio è ovviamente maggiore sulle parti più delicate, come l’inguine e le ascelle.
Grazie al raffreddamento del manipolo si ottiene un’anestesia della parte da trattare, con meno fastidio e meno rischio di effetti collaterali. Pazienti particolarmente sensibili possono comunque usare una crema anestetica.
Cosa accade dopo il trattamento?
Dopo la seduta laser la zona trattata può manifestare un leggero arrossamento, che scompare nel giro di qualche ora, anche grazie a una crema lenitiva applicata dopo ogni seduta.
Si è in grado di riprendere subito la propria normale attività. Non lascia macchie, cicatrici né bruciature.