Il Ct Giotto è il miglior circolo del Circuito delle Vallate Aretine 2018. La manifestazione si è sviluppata per tutto l’anno attraverso un intenso calendario di tornei ospitati sui campi della provincia di Arezzo e delle provincie limitrofe, a cui hanno preso parte migliaia di atleti nelle varie categorie under e over. Per la prima volta in assoluto è stata stilata una classifica tra tutte le trentadue società che hanno partecipato con i loro tennisti e, a trionfare in questa speciale graduatoria, è stato proprio il Giotto con 1.012 punti (a +303 dalla seconda). Il primato è frutto dei risultati ottenuti dai singoli atleti negli incontri disputati nel corso della stagione nelle varie categorie del Circuito delle Vallate Aretine, dunque ad emergere è stata la competitività del Giotto in ogni fascia d’età, con un movimento capace di far bene dai primi passi nella scuola tennis fino agli adulti. La vittoria del circuito è stata festeggiata lo scorso fine settimana nel Gran Galà di fine anno del circolo, con la consegna del premio ai consiglieri Fabio Giuliattini e Francesco Benci che si occupano dello sviluppo della scuola tennis insieme al direttore sportivo Alessandro Fratini.
Le soddisfazioni ottenute in provincia nel Vallate Aretine sono state affiancate da un altro prestigioso riconoscimento di livello nazionale. La Federazione Italiana Tennis ha stilato le classifiche tra i 3.181 circoli di tutta la penisola impegnati nel settore giovanile e, unendo una serie di parametri (tra cui i risultati raggiunti dalle squadre e dai singoli tennisti, oltre alle convocazioni nelle rappresentative regionali e nazionali), il Giotto si è confermato su livelli di assoluta eccellenza, risultando come la diciassettesima migliore “Top school” d’Italia e come il secondo miglior movimento della Toscana alle spalle del solo Ct Lucca. Questo piazzamento ribadisce il valore dell’insegnamento di un tennis di alta qualità ad ogni livello, dal minitennis all’allenamento dei professionisti. «La vittoria del Circuito delle Vallate Aretine e il buon piazzamento nella classifica federale sono due risultati che ci gratificano - commenta il direttore generale Jacopo Bramanti. - Il vero motivo d’orgoglio è legato al fatto che queste classifiche non derivano dalle prestazioni di un singolo atleta o di una singola squadra, ma da un intero movimento sportivo, a testimonianza della bontà di un lavoro che sta portando buoni risultati in tutte le categorie e a tutti i livelli, dal provinciale al nazionale».