A Bresciaappuntamento con le novità del mondo dell’editoria: dopo la partecipazione a BookCity Milano, Paesi Edizioni lunedì19 novembre - alle ore 17:45presso la Nuova Libreria Rinascita, Via della Posta, 7 -presenta‘Bi. Erre. – I Fondatori’, il romanzo storico di Gianremo Armeni, uno deimassimi conoscitori della storia del Partito Armato che, nell’esordio di una trilogia dedicata al terrorismo rosso, ripercorre le tappeche hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle Brigate Rosse.
In un evento gratuito e aperto al pubblico, l’autore dialoga con il giornalista Pino Casamassimaper raccontare, a quarant’anni dal sequestro di Aldo Moro, di quel periodoin cui, come si legge dalle pagine del libro,«tutti ruggirono. Poi qualcuno inseguì la follia. Poi ci furono tanti morti, di mattina e di sera».
Il romanzo – la cui presentazione è in agenda anche il 18 novembre all’interno del calendario ufficiale di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura della città meneghina - narra la storia di ragazzi, poco più che ventenni, abbagliati dal sogno rivoluzionario. Un gruppo di giovani conosciuto in seguito come nucleo storico delle Brigate Rosse. Partiti da zero, i fondatori si ritrovarono armi in pugno e studiarono i manuali sulla guerriglia. Impararono a falsificare documenti, a rubare macchine, a contraffarne targhe, a fare rapine, a usare armi e a nascondersi in mezzo alla gente. Sparirono dalla circolazione e crearono quella che sarebbe diventata l’organizzazione terroristica più pericolosa che abbia mai operato nel nostro Paese, quella che negli anni Settanta mise sottosopra l’Italia, arrivando a colpire il cuore dello Stato con l’assassinio di uno dei massimi leader politici, Aldo Moro, davanti agli occhi di uno Stato impreparato ad affrontarli.
‘Bi. Erre. – I Fondatori’, come si legge nella nota dell’autore, racconta la storia di “una banda armata comunista che declinò la politica sul piano della violenza, e degli uomini che la sconfissero. Per alcuni sarà una storia vera, per taluni una storia verosimile. Forse è esistita davvero, forse soltanto in larga parte”. Certo è che riporta “uno spaccato di storia italiana in cui alcune realtà (vere o presunte) superano di gran lunga la fantasia”.
Per maggiori informazioni: paesiedizioni.it