Parlare di eredità, a volte, significa scontrarsi con una serie di problemi da un punto di vista familiare ma anche legali, burocratici ed amministrativi. Coloro che devono redarre il proprio testamento devono fare molta attenzione a capire qual è la successione testamentaria e cercare di capire se vogliono lasciarla intatta oppure se vuoi effettuare delle modifiche in base a quelle che sono le proprie volontà. La cosa migliore quando si decide di redarre testamento è quello di rivolgersi ad un esperto del settore, un consulente oppure ad associazioni specifiche che sapranno garantire questo tipo di supporto ed in più assicureranno una mano, in modo tale da non sbagliare una procedura così delicata quanto complessa. In generale, si parla spesso di successione testamentaria facendo una sorta di calcolo su chi spetta la quota legittima dell'eredità. Questo tipo di calcolo viene fatto tenendo presente la redazione di un inventario ereditario ma anche prendendo in considerazione una serie di fattori, come ad esempio i debiti del testatore, eventuali altre eredità e tutta una serie di criteri amministrativi e burocratici. Una volta che si effettuano però questo tipo di controllo, è anche evidente che ci si scontra con quelle che possono essere le volontà del testatore, che a volte anche diverse rispetto a queste norme.
Il Testamento E Il Rispetto Della Successione Testamentaria
Coloro che decidono di redarre il proprio testamento non sempre rispettano la successione testamentaria. Infatti è necessario andare però a chiarire nel dettaglio quali sono le volontà perché altrimenti si fa una successione che tiene conto della presenza di coniugi in vita oppure no, eventuali parenti e tutti altri fattori che riguardano il modo in cui è composta la famiglia. La cosa migliore per chi non volesse lasciare dubbi di alcun genere è quella di scrivere un testamento di proprio pugno, ovvero un testamento olografo andando a chiarire nel dettaglio tutte quelle che sono le proprie volontà e andando a revocare anche tutte quelle che sono le disposizioni testamentarie precedenti. Questa scelta, talvolta molto contestata, in realtà però è quella che risulterebbe utile soprattutto per chi vuole ad esempio, fare un lascito solidale.
Organizzare La Successione Testamentaria e Con La Guida Sulle Quote E Sulle Asse Ereditario
Ci sono dei dubbi sulla successione testamentaria soprattutto, se non vi è un erede universale oppure se i parenti sono davvero molti. Secondo quella che era una volontà testamentaria, qualora non ci sono dei testamenti ben chiari, si viene incontro ad una serie di principi e soprattutto si va a calcolare quali sono le quote della successione testamentaria tenendo presente la quota disponibile e quella legittima. Il legislatore parla di una quota anche di riserva tra gli eredi legittimari e quelli ascendenti. In generale però, quando vi è una possibilità de parte del testatore di specificare nel dettaglio quali sono i lasciti precisi che se vuole fare per esempio ad una determinata società Oppure se si vuole fare un lascito solidale rivolto magari a un ente benefico: la cosa migliore è sempre quella di rifarsi ad una regola precisa e perciò, sicuramente la scelta migliore che non lascia adito a determinati tipi di perplessità. In caso contrario, la successione testamentaria il calcolo delle quote potrebbe essere un ostacolo e potrebbe anche essere preso come punto di riferimento dal legislatore oppure da un'azione giudiziaria in cui si contesta l'eredità. Pensare prima di agire a queste tipologie particolari è un fattore molto importante perché ci sarebbero in questo modo delle valide risposte senza creare problemi una volta finiti i vostri giorni.