I disturbi della personalità sono insiemi di pensieri e di comportamenti che interferiscono con le capacità di una persona di lavorare, stringere relazioni e di godersi la vita. Questi comportamenti iniziano spesso durante l’infanzia o l’adolescenza, continuando (e peggiorando) poi nell’età adulta.
In generale la presenza di un disturbo di personalità provoca un senso di inadeguatezza nei confronti di svariate situazioni. La persone con questi disturbi hanno di solito scarsa autostima e cercano rassicurazione ed approvazione dagli altri.
Ognuno di noi ha particolari e caratteristiche modalità di relazionarsi agli altri e agli eventi (tratti di personalità). Ad esempio, le persone tendono a gestire le situazioni problematiche in un modo peculiare e consistente nel tempo e rispetto ai vari contesti esistenziali. Alcune persone reagiscono a situazioni problematiche cercando aiuto e supporto; altri preferiscono fronteggiare le stessi situazioni difficoltose in totale autonomia. Alcuni individui minimizzano i problemi mentre altri li esagerano.
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali riunisce 10 disturbi di personalità divisi in tre categorie, a seconda delle caratteristiche dominanti.
Vediamo quali sono le tre categorie:
1) Soggetti caratterizzati da comportamento drammatico, emotivo o erratico.
- Disturbo di personalità antiosociale. Tali soggetti sono caratterizzati da modalità di comportamento irresponsabile e spesso illegale, nonchè dalla mancanza di interesse per i diritti altrui.
- Disturbo di personalità borderline. Comportamento caratterizzato da scarso controllo emotivo, impulsività e instabilità nelle relazioni.
- Disturbo di personalità istrionica. Soggetti estremamente emotivi ed alla ricerca costante di attenzioni.
- Disturbo di personalità narcisistica. Caratterizzato da un grandioso senso del proprio valore e dalla necessità sproporzionata di ottenere ammirazione.
2) Soggetti caratterizzati da un comportamento ansioso o timoroso.
- Disturbo di personalità evitante. Caratterizza le persone che reagiscono con estrema permalosità in condizioni di rifiuto o disapprovazione. Questi soggetti hanno forti sentimenti di inadeguatezza ed imbarazzo nei rapporti sociali.
- Disturbo di personalità dipendente. Gli individui hanno la tendenza e il bisogno di lasciare che siano gli altri a prendersi cura di loro. Sono restii a prendere decisioni autonomamente.
- Disturbo di personalità ossessivo-compulsiva. Caratterizzato dal desiderio di controllo, perfezionismo, da eccessiva attenzione ai dettagli e dedizione al lavoro.
3) Soggetti caratterizzati da un comportamento strano o eccentrico.
- Disturbo di personalità paranoide. Il comportamento delle persone con tale disturbo è caratterizzato dalla presenza di sfiducia ingiustificata, dubbi e sospettosità sulla lealtà e attendibilità degli altri.
- Disturbo di personalità schizoide. Le persone con tale disturbo hanno difficoltà ad esprimere le proprie emozioni e non presentano interesse ad approfondire le relazioni.
- Disturbo di personalità shizotipica. Tali individui manifestano uno strano modo di parlare e di agire, inoltre presentano un forte disagio nei rapporti stretti.
Articolo inviato dalla Dott.ssa Nadia Barberis che svolge la professione di psicoterapeuta a Messina, presso il suo studio in Via Gagini al numero 6, fornendo consulenze psicodiagnostiche, sostegno psicologico, psicoterapia psicoanalitica, sia all’individuo che alla coppia.