Il cantautore partenopeo Lino Blandizzi chiude con successo il suo “Tour 2018” nella sua città, con un gran concerto al Maschio Angioino, martedì 28 agosto. Ha presentato il meglio della sua produzione con nuove sonorità, reinterpretando i suoi brani in una forma più contaminata e in una ricerca stilistica d’avanguardia. Un atmosfera d’incanto e un assolo di violoncello accoglie Blandizzi sul palco che intona “Fuori dal mondo”, primo brano di grande impatto che entra subito nell’anima di chi ascolta, per poi proseguire con “Sono qui”, “Tutto quello che mi resta”, Se tu non credi in me, “Dirti ti amo”, “Siamo lontani”, brani che hanno come centralità l’amore, ma non sono mancati i temi sociali come “Vieni donna del sud”, “Nessuno è più diverso”, “Non voglio più vedere il mare”, “Da noi in Italia”. Poi Blandizzi dà voce al rapper/beatmaker Tueff che in chiave acustica presenta “Brigante pè ammore”, un duetto sorprendente, riuscitissimo, che lascia il segno. Ed ecco l’attesa parentesi dedicata a Napoli con il brano “Per la mia città”, le emozioni crescono brano dopo brano con un pubblico attento e coinvolto, straordinaria anche l’interpretazione di Blandizzi con la poesia “Vierno vattenne” da lui musicata di Luigi Compagnone. Il suono della sua voce intensa e energica, maturata dal tempo, ti travolge, ti spacca dentro senza urlare, prendendo sempre di più una sua identità. Le contaminazioni rendono le sue ballad incalzanti e i brani pieni di energia ancor più interessanti in un sound Electro/Pop/Folk. Il concerto prosegue con: “E non è facile”, “Abbiccì” (filastrocca pubblicata nel metodo didattico da Hachette Education francese), poi un omaggio a Ivano Fossati con “La musica che gira intorno” e infine chiude l’applaudissimo concerto con “Siamo alla frutta”. Con lui sul palco, ottimi musicisti: Federico Palomba alle percussioni, Marco Pescosolido al violoncello, Laerte Scotti all’organetto e Tony Palomba alla chitarra.
Durante il concerto, gli editori Diego Guida (Guida editori), Aldo Putignano (Homo Scrivens) e
Carmine Treanni (Cento Autori), hanno consegnato a Blandizzi una targa di benemerenza “sia
per il suo talento speso a favore di poeti come Eduardo De Filippo, Luigi Compagnone, Anna
Maria Ortese e di altri, sublimando così la poesia che si fa canto e musica; sia per il suo
costante contributo nell’accompagnare con voce e musica l’uscita di nuovi libri, e nel
diffondere così il valore della cultura e dell’arte”.
Foto - Pippo By Capri