Wordpress è una piattaforma diffusissima per il web design. Ecco cos'è e 3 errori da non fare
Wordpress è utilizzato sia per creare siti web sia semplici blog non solo dai web master, ma anche da chi non conosce nulla del web design. Tuttavia, i meno esperti incorrono in errori che possono penalizzare le prestazioni del sito web o del blog.
Cos'è Wordpress
Wordpress è un CMS: Content Management System. Permette la facile gestione del sito web e dei suoi contenuti anche senza conoscere il linguaggio di programmazione HTML. Una volta che si è acceduto come utente o amministratore ci si ritrova sulla bacheca. Da qui si possono visionare rapidamente la presenza di nuovi commenti, bozze di articoli, nuovi link in ingresso, aggiornamenti o nuovi Plugin disponibili e news riguardanti il mondo Wordpress. La gestione del sito sarà facilitata dagli appositi menù laterali, che sono divisi nelle seguenti sezioni.
- Barra strumenti.
- Menù di navigazione.
- Stato attuale.
- Quickpress.
- Commenti e bozze recenti.
- Blog Wordpress.
- Link in entrata.
- Plugin.
Wordpress: i 3 errori più comuni
1. Non effettuare l'upgrade e il backup
Wordpress è in continuo aggiornamento. Sarà quindi necessario ricordarsi di effettuare un upgrade per tenere il passo con le innovazioni e le novità e per non incorrere in errori di sistema. Da ricordare anche di effettuare un backup periodicamente. Servirà a salvare i dati e il lavoro, anche i più recenti, riparandosi dalla possibilità di perdere tutto a causa di un problema tecnico.
2. Non installare plugin utili
Un altro errore è quello di non installare alcuni plugin. Wordpress ha tantissimi tra qui scegliere e di tante tipologie diverse. Essi non aiutano solo la gestione del sito web, ma anche il suo posizionamento nella SERP.
- Plugin per la cache. Il plugin per la creazione del sito aiuterà la velocità dello stesso. La velocità di caricamento è ormai un requisito fondamentale, sia agli occhi di Google, sia a quelli dell'utente.
- Plugin per Google Analytics. Quando si crea un sito, soprattutto a scopi commerciali, non ci si deve scordare di Google Analytics, lo strumento made in google che aiuta la vendita dei servizi e dei prodotti del sito. Per poter monitorare le prestazioni del proprio sito con Google Analytics bisogna inserire il codice specifico nell'head di ogni pagina. Wordpress viene in aiuto, offrendo tantissimi plugin in cui basterà inserire una sola volta il codice Analytics.
3. Permalink
Wordpress offre all'utente un permalink di default. Sebbene possa sembrare una comodità, mantenere il permalink è dannoso in ottica SEO. Il permalink dovrà contenere la keyword giusta per poter essere più SEO friendly possibili e indirizzare l'utente verso la pagina giusta con facilità.
Assicuratevi inoltre, prima di lanciare il vostro sito, che sia Responsive, ossia che siadatti a ogni dispositivo e a ogni grandezza di schermo,
Ora che sapete cos'è Wordpress e quali sono i 3 errori più comuni, siete pronti a usare wordpress?
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