- Con l'entrata in vigore del GDPR (General Data Protection Regulation), la nuova e più rigorosa normativa europea per la tutela della privacy dei consumatori, Acronis sta aiutando i clienti a evitare le pesanti sanzioni previste per il mancato adeguamento con soluzioni di storage e backup dei dati personali sicure e riservate, dotate di difese integrate contro gli attacchi ransomware e situate in luoghi approvati dall'UE.
- I prodotti e servizi Acronis per la protezione dei dati come Acronis Backup, Acronis Backup Advanced, Acronis Backup Cloud, Acronis Storage e Acronis Disaster Recovery Service offrono una serie di tecnologie di base essenziali per consentire alle aziende di migliorare la situazione di conformità al GDPR ed evitare così potenziali sanzioni da 10 a 20 milioni di €.
Acronis, che celebra attualmente il suo quindicesimo anniversario come leader mondiale nella protezione e archiviazione dati su cloud ibrido, ha salutato l'arrivo della data di entrata in vigore del GDPR, il regolamento UE sulla protezione dei dati personali, evidenziando le molteplici soluzioni che offre alle aziende per facilitare l'adeguamento alla nuova normativa. Ora che la mancata protezione dei dati personali dei cittadini UE può comportare sanzioni amministrative di 10-20 milioni di euro (o pari al due/quattro per cento del fatturato annuo), molte società stanno rafforzando l'infrastruttura di protezione dei dati come misura essenziale per adeguarsi alle disposizioni del GDPR.
A partire dal 25 maggio 2018, gli organismi di regolamentazione UE esigono che aziende e istituzioni di ogni parte del mondo – non solo in Europa, ma anche in America, Asia, Medio Oriente e Africa – adottino nuove e rigide misure di protezione dei dati personali che raccolgono sul conto di qualsiasi cittadino dell'UE. Queste disposizioni prevedono tra l'altro che si garantisca la sicurezza nel trattamento dei dati personali implementando criteri di privacy fin dalla progettazione e per impostazione predefinita; che i dati personali vengano protetti da tutta una serie di potenziali violazioni come attacchi di software dannosi in grado di sottrarre, distruggere o alterare i dati personali di un utente, e che i dati personali siano memorizzati esclusivamente in luoghi fisici e in paesi che soddisfino gli standard di sicurezza dell'Unione Europea.
Il grado di conformità al GDPR, tuttavia, è ancora paurosamente basso: una recente indagine di KMPG Global Legal Services mostra che solo il 13% delle aziende ritiene di essere totalmente conforme al regolamento, mentre quelle che hanno iniziato a formulare piani per l'adeguamento sono un misero 22%.
Questi ritardatari nell'adeguamento al GDPR possono però contare sull'aiuto di Acronis. "In tutta la sua gamma di prodotti per la protezione dei dati, Acronis offre tecnologie di base affidabili ed efficienti per aiutare le aziende a migliorare la situazione di conformità al GDPR", commenta John Zanni, presidente di Acronis. "Funzioni come la crittografia dei dati in transito e a riposo rappresentano una base fondamentale per la sicurezza del trattamento, e la possibilità di limitare l'archiviazione e il backup dei dati personali a luoghi sicuri e approvati della nostra rete globale di data center consente di adeguarsi alle regole per il trasferimento transfrontaliero dei dati." Prosegue Zanni: "Al tempo stesso Acronis Active Protection, una nostra funzione esclusiva, protegge le aziende dal ransomware, una minaccia malware ormai dilagante nel mondo e come tale fra le principali cause di mancata conformità imputabile a violazioni della sicurezza". Active Protection è un'estensione dei prodotti di protezione dati Acronis che si serve dell'intelligenza artificiale e dell'analisi comportamentale per identificare gli attacchi ransomware in corso, bloccarli e porre rimedio istantaneamente agli eventuali danni provocati ai dati personali.
Acronis soddisfa la richiesta del GDPR di potenziare le difese contro gli attacchi malware anche con tutta una gamma di strumenti di facile utilizzo che migliorano il rilevamento delle attività sospette, come registri di audit e dashboard con avvisi e report. Regole di conservazione dei dati personalizzabili agevolano il rispetto dell'obbligo sancito dal GDPR di conservare i dati personali solo per il periodo minimo indispensabile. Tra le altre funzioni che vanno al di là dello standard previsto dal GDPR vi sono Acronis Notary, che memorizza impronte digitali univoche dei file di dati personali in una blockchain pubblica e consente così alle aziende di verificare l'integrità dei file recuperati dagli archivi di backup o dallo storage Acronis.
"Nessuna società di tecnologie informatiche può promettere alle aziende una conformità assoluta al GDPR, osserva ancora John Zanni, presidente di Acronis. "Tuttavia, soluzioni di protezione dei dati semplici, affidabili, efficienti, sicure e riservate progettate su tecnologia Acronis possono contribuire notevolmente e da subito a far muovere alle aziende i primi passi e a progredire concretamente verso l'adeguamento al GDPR. Il GDPR rappresenta ormai lo standard di riferimento nella protezione della privacy dei dati dei consumatori. Per le aziende che vogliono adeguarsi a questo standard per tutelare la privacy dei dati personali dei clienti UE, la scelta ottimale può essere Acronis, lo standard di riferimento nel campo della protezione dati."