ADOLFO DURANTE
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LE PAROLE VERE
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https://www.adolfodurante.net/
“LE PAROLE VERE” è il nuovo singolo di ADOLFO DURANTE, che anticipa un disco di inediti previsto in uscita per l’autunno prossimo. Composto per lui da Michele Amadori su un testo di Alessandro Hellmann, questo brano mette l’accento su ciò che siamo diventati, un piccolo sguardo sui rapporti interpersonali che caratterizzano la società odierna. “Le parole vere” è una riflessione su come nel quotidiano si sia persa la capacità di approfondire le relazioni personali e di quanto sia sempre più difficile comunicare senza restare in superficie, senza entrare davvero in contatto con chi ci sta intorno. Per il video di questo brano si è affidato invece alla regia di Simone Passeri, un vero fuoriclasse e mago della fotografia e delle luci, puntando sulla propria interpretazione e sulle parole del testo, senza cadere nella banalizzazione e nella retorica che qualsiasi immagine avrebbero rischiato di dare. Anche per questo singolo si è affidato alla produzione e agli arrangiamenti di ALBERTO LOMBARDI, salito alla ribalta anche per aver prodotto e realizzato il nuovo singolo di Rino Gaetano, un brano inedito, registrato più di 37 anni fa e portato a termine da Artù, che lo ha in parte interpretato. “Le parole vere” e i precedenti brani, usciti negli ultimi mesi, saranno raccolti nel nuovo disco di inediti, la cui uscita è prevista per l’autunno 2018 e tra i cui autori figura anche Rosario di Bella. Tornerà a parlare di diritti umani, temi che lo hanno sempre interessato, anche nel nuovo album.
Adolfo Durante si è aggiudicato, infatti, nel 2015 il Premio Amnesty Emergenti con “Libertà”, titletrack del disco uscito nel 2015, ha incuriosito per la sua vocalità Red Ronnie che lo ha poi ospitato al Roxy Bar. Sensibile alle minoranze, non è la prima volta che affronta tematiche legate alla violazione dei diritti umani: è del 2016 la realizzazione del singolo “Una voce per te”, in collaborazione con Voci per la libertà- Una canzone per Amnesty ispirato ai prigionieri di coscienza e “Stella”, brano uscito solo nel formato videoclip pochi mesi fa, per la regia di Michele Pastrello, che ha saputo abilmente evocare lo stato d’animo fra due mondi paralleli, l’emigrante di fine 800 e l’immigrato di oggi che, in uno spazio senza tempo (mare, sabbia, orizzonte) , incrociano i loro destini (il passato e il presente) accumunati entrambi dalla speranza e dal tentativo di dare dignità alle loro vite, poiché costretti dalle circostanze ad abbandonare le loro radici in cerca di una vita e un futuro migliori.