LICENZA DI ESPORTAZIONE DALLA CINA: ECCO PERCHÉ È ILLEGALE PER UN FORNITORE NON AVERLA
La licenza di esportazione è un documento che viene rilasciato dal Ministero del Commercio Estero e della Cooperazione Economica Cinese (MOFCOM) alle aziende cinesi che esportano merce all’estero. Le norme provvisorie che regolano il sistema delle licenze per le esportazioni, infatti, hanno stabilito che tutte le aziende che intendono esportare merci devono inoltrare una richiesta preventiva al Ministero per essere approvate come esportatrici. In seguito, devono registrarsi presso il dipartimento del commercio estero locale per poter essere accreditate come Società di Commercio Estero: parliamo delle famose Foreign Trade Company (FTC).
La licenza di esportazione è necessaria e vincolante ai fini dell’attività stessa in quanto, qualora l’azienda non ne sia possesso, non potrà spedire merce all’estero e questa non richia di essere bloccata presso la dogana. Si tratta quindi di un documento fondamentale per le società che si occupano di esportazioni
La licenza per esportare viene rilasciata solo alle aziende cinesi che intendono esportare merce cinese verso i mercati esteri e non a coloro che acquistano la merce dalla Cina: pertanto, gli acquirenti non dovranno pagare tasse in Cina oppure dazi sull’importazione, ma verranno loro accreditate delle tasse per l’esportazione quantificate in base al tipo e alla quantità della merce spedita.
POSSO PRENDERE ACCORDI CON UN PRODUTTORE CHE NON POSSIEDE LA LICENZA DI ESPORTAZIONE?
Sì, ma potrebbe essere un rischio. In passato erano pochi i produttori che possedevano unalicenza di esportazione, le cose venivano gestite in modo diverso da oggi e la maggior parte di loro preferiva appoggiarsi a grossisti o ad agenti esportatori per far partire la merce all’estero. Ottenere la licenza era infatti abbastanza difficoltoso e il procedimento risultava anche oneroso. Oggi la Cina è diventata un grande paese esportatore, è aumentato il costo della produzione ed è diminuito il profitto per i produttori che devono comunque dare una fetta anche ai grossisti.
La licenza di esportazione viene richiesta solo dai produttori maggiori, mentre quelli minori che non sono in contatto con i mercati esteri preferiscono farne a meno. Questi produttori più piccoli lavorano generalmente come subfornitori per quelli più grandi fornendo loro componenti o materiali specifici. Non avere la licenza, comunque, è illegale.
COSA SUCCEDE SE TI RIVOLGI A FORNITORI SENZA LICENZA
Se la tua intenzione è quella di acquistare in Cina per rivendere in Italia o in occidente in generale, devi trovare fornitori cinesi provvisti di licenza, altrimenti la tua merce non passerà la dogana. I produttori che non sono in possesso di questo documento sono in genere più economici, ma avviare una trattativa con loro potrebbe metterti in difficoltà perché:
- dovresti occuparti di tutta la burocrazia necessaria per far uscire la tua merce dalla Cina;
- dovresti assumere un interprete e qualcuno che segua queste pratiche per te in Cina;
- dovresti occuparti anche del controllo di qualità dei prodotti: in genere il produttore che commercia con l’estero controlla il lavoro dei subappaltatori per garantire la qualità della merce, quelli che non commerciano con l’estero invece difficilmente compiono questo passaggio.
Rivolgerti a un fornitore che commercia abitualmente con l’estero significa anche entrare in contatto con qualcuno che sa realizzare prodotti in linea con le normative e gli standard di sicurezza in vigore in altri Paesi e che quindi può fornirti merce vendibile.
E SE MI APPOGGIASSI AD UN’ AGENZIA?
I fornitori che non possono esportare all’estero perché privi della licenza possono aggirare questo ostacolo usando come tramite un’agenzia che si occupa di esportazioni che in quanto tale è in possesso della licenza. In pratica quando l’acquirente inoltra l’ordine al fornitore questo emette una fattura all’agenzia la quale emette a sua volta una fattura all’acquirente.
Quando hai pagato l’agenzia il tuo denaro viene trasferito al fornitore.
Per compiere questi giri dovrai ovviamente pagare una commissione che si aggira intorno al 2-3% dell’ordine. Bisogna inoltre considerare che se assumi un’agenzia, il pagamento viene effettuato a qualcuno diverso dal produttore quindi in caso di problemi con la merce non avrai un referente responsabile e potrebbe capitare che il fornitore si ritenga non responsabile in caso di ritardi nella spedizione o problemi con la merce.
Il consiglio è quello di controllare bene l’accordo di vendita e accertarsi che compaia il nome del fornitore come destinatario del pagamento da parte dell’agenzia: tutto questo però non garantisce che la merce passi la dogana senza problemi.
DOVE TROVO UN FORNITORE IN POSSESSO DI REGOLARE LICENZA DI ESPORTAZIONE?
Andare in Cina e contattare diversi fornitori direttamente in loco può non essere una soluzione efficace perché dovresti avere molto tempo a disposizione e soprattutto i contatti giusti: trovare un fornitore affidabile è davvero difficile. Se invece non hai intenzione di affrontare una simile impresa puoi fare tutto questo dal tuo Paese affidandoti al servizio di intermediazione di Yakkyo, la società italiana che ti segue in tutte le fasi del processo, dalla scelta dei prodotti fino alla consegna.
Invia a Yakkyo la foto o i dettagli del prodotto che vorresti acquistare in Cina, verrai messo in contatto solo con fornitori che abitualmente commerciano con l’estero e sono in grado di realizzare prodotti certificati, conformi alle normative europee e soprattutto in possesso dei documenti necessari per passare la dogana.
Yakkyo si occupa anche di controllare gli standard di qualità dei prodotti, puoi quindi acquistare senza correre alcun rischio. Devi solo decidere cosa vuoi e attendere la tua merce comodamente al tuo domicilio.
Fonte notizia
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