Il 25 Maggio è una data storica per l’IT Europeo. Per le aziende l’ingresso nell’era del GDPR non deve essere visto solo come una necessità burocratica ma come una concreta occasione per rivedere i propri processi di sicurezza. ESET, da anni al fianco di imprese e professionisti, intende l’adeguamento al regolamento come un’opportunità per innalzare il livello di sicurezza aziendale. Partendo dal basso, le soluzioni di security possono incentivare l’integrazione di ulteriori piattaforme tese a salvaguardare in maniera progressivamente più pervasiva ed efficace i processi di business. Questo percorso virtuoso è simile a quello intrapreso anni fa con l’introduzione delle certificazioni ISO che hanno spinto i soggetti interessati ad implementare ulteriori misure di eccellenza che hanno garantito loro un vantaggio competitivo rispetto alle aziende che non hanno intrapreso lo stesso percorso.
In questo senso, GPDR e sicurezza tendono ad un unico obiettivo che va al di là del singolo paradigma della protezione di clienti e server. In prospettiva, l’adeguamento al regolamento indirizzerà con maggiore coerenza gli investimenti, supportando la produttività e attivando virtuosi processi innovativi che porteranno a migliorare il rapporto con i clienti ed i partner aziendali, con un forte ritorno in termini di credibilità.
Crittografia e autenticazione a due fattori sono vettori dell’adeguamento normativo e spinta all’innovazione
Partendo dall’esigenza di mettere in sicurezza i propri dati, si può arrivare dunque a gestire meglio il business, innalzando i livelli di protezione sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Per questo ESET ha puntato molto sui vantaggi offerti da ESET Endpoint Encryption e ESET Secure Authentication, due soluzioni richieste dal GDPR ed in grado di garantire un’efficace tutela dei dati.
ESET Endpoint Encryption è una soluzione completa di crittografia che si adatta ad aziende di ogni dimensione e consente di ridurre al minimo il rischio di perdita, furto e compromissione dei dati. Permette la cifratura completa dell’endpoint crittografando l’intero disco; consente la crittografia dei supporti rimovibili per qualsiasi dispositivo di archiviazione mobile come usb, cd, dvd e hard disk esterni.
Offre la possibilità di cifrare file, cartelle, volumi virtuali; si integra con Outlook nativamente, supportando quindi lo scambio di email crittografato anche per altri client di posta elettronica. La protezione dei dati è garantita indipendentemente da dove essi vengano copiati, modificati o salvati, tanto sui dispositivi endpoint locali che nel cloud. ESET Endpoint Encryption richiede un’interazione minima da parte degli utenti non compromettendone la produttività e risulta semplice da utilizzare per l’azienda poiché può essere implementata e amministrata da una console di gestione centralizzata che permette la definizione e la distribuzione di policy di configurazione e chiavi di crittografia per utenti e team di lavoro diversi. ESET Secure Authentication è un sistema di autenticazione a due fattori che elimina i rischi di violazione causati da furti degli account di accesso o dall’uso di password deboli.
Richiedendo un secondo meccanismo di autenticazione che avviene attraverso una one-time password (OTP) ricevuta tramite applicazioni mobili, SMS o token hardware, ESET Secure Authentication protegge l’accesso remoto alla rete aziendale ed ai dati sensibili presenti in diverse appliances che le aziende quotidianamente utilizzano per il loro business.
Per ulteriori informazioni su ESET visitare il sito www.eset.it
Tratto dalla Business Card DATA MANAGER, Aprile 2018, dedicata ad ESET Italia
Fonte notizia
blog.eset.it 2018 04 gdpr-lanalisi-del-nuovo-regolamento-europeo-e-le-soluzioni-eset-per-la-protezione-dei-dati