Vendere in dropshipping conviene? Vantaggi e svantaggi
Vendere in Dropshipping è una delle tendenze del momento, come sistema in America è comparso già da diversi anni, ma in Italia è ancora poco sfruttato e per questo iniziare oggi può essere un rischio, ma anche un grosso affare.
Ma cosa significa vendere in dropshipping? Viene definito in questo modo un modello di vendita in base al quale il commerciante, vende il prodotto prima di averlo realmente acquistato. Il processo funziona così:
- Il cliente acquista su un negozio online
- Il negozio passa l’ordine ad un fornitore
- Il fornitore invia l’ordine al cliente a nome del negozio
- Il negozio emette fattura e comunicazione di spedizione e le invia al cliente
Descritta in questi termini sembra sicuramente un ottimo affare, ma ovviamente come tutte le attività ha dei pro e dei contro vediamoli insieme.
Svantaggi del dropshipping
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- Vendita-sponsorizzazione di prodotti altrui: Vendere con questo metodo significa promuovere prodotti di brand non nostri. Quindi, nel mercato si rimane un semplice venditore che, se trova un concorrente più competitivo dal punto di vista economico o di visibilità, rischia di passare in secondo piano.
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- Omologazione della merce: Se si decide di vendere prodotti di largo consumo o realizzati da case produttrici internazionali, il guadagno sul singolo pezzo può essere piuttosto ridotto perché, visto la notevole competizione online, per farsi preferire dagli utenti, bisogna cercare di mantenersi quanto più competitivi possibile a livello di prezzi. L’ideale è quindi prediligere articoli di nicchia che solo noi e pochi altri possiamo offrire.
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- Disponibilità dei fornitori: In Italia il dropshipping è un sistema ancora poco conosciuto e molte aziende sono male organizzate nella gestione delle richieste di intermediari e Dropshipper (rivenditori) online, è bene quindi essere molto attenti nella scelta dei propri fornitori.
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- Rischio esaurimento dei prodotti: poiché la merce non è prodotta da noi, può capitare che venga esaurita dal fornitore. E’ bene quindi accertarsi di scegliere un buon Dropshipper che abbia un sistema integrato di magazzino.
Vantaggi del vendere in Dropshipping
Sebbene vendere in dropshipping abbia gli svantaggi sopra elencanti, ha anche non pochi punti a suo favore.
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- Bassi costi in fase di startup: l’unico investimento iniziale è quello per l’apertura e la gestione nel tempo dell’e-commerce, quindi Zero capitali di avvio-sviluppo attività. Al momento della spedizione, si possiede già il denaro del compratore e non c’è bisogno di anticipare nulla.
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- Liberà e indipendenza: il dropshipping dà la possibilità di gestire il proprio business ovunque. Basta solo una buona connessione internet per monitorare le richieste del pubblico e girarle al produttore.
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- Infinite possibilità di vendita: a seconda degli accordi stipulati con fornitori diversi, si possono vendere moltissimi prodotti di diversi marchi. In base alle condizione di spedizione del dropshipper puoi vendere in più di un paese, volendo anche worldwide. Inoltre, si può pubblicizzare il proprio store come più si preferisce, passa parola, social media, PR, Pubblicità online, Blogging etc..
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- Infinite sono, anche, le possibilità di acquisto: se si reputa che i prezzi dei fornitori italiani siano troppo alti e il guadagno effettivo irrisorio, si può scegliere di affidarsi a produttori stranieri. O addirittura utilizzare Plug In, come Yakkyofy, che permettono di caricare prodotti con foto e descrizioni in un solo click.
Dopo aver letto questo articolo sei interessato ad aprire un e-commerce in dropshipping?
Leggi anche: Come aprire un negozio online senza magazzino, passo dopo passo.
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