Intervista a Paola Barzi, ha 54 anni e vive a Roma. E’ una biologa, ma da sempre ha una grande passione per lo Spettacolo, dove ha avuto anche grandi soddisfazioni.
Parlaci di te?
Sono una persona solare e che ama sorridere, penso che il sorriso sia il primo biglietto da visita di ognuno di noi. Fin da piccola sognavo di lavorare nello spettacolo, ma dopo un serio intervento chirurgico all’ età di 18 anni mi sono appassionata anche del settore legato alla medicina e sono diventata una biologa.
Esperienze nel mondo dello spettacolo che ricordi con affetto?
I miei anni a Domenica In di G. Boncompagni dove ero una delle ragazze del coro; risate indimenticabili con Marisa Laurito, le canzoni cantate e suonate con Pupo, le sgomitate per avere un primo piano... Sono stati anni meravigliosi che mi porto nel cuore! Ho conosciuto tante ragazze con cui ho condiviso sogni e con le quali sono ancora in contatto.
Sogni nel cassetto?
Apparizioni in TV e Cinema ne ho fatte e ne faccio, dapprima come comparsa, poi come attrice in piccoli ruoli. Quello che mi piacerebbe fare è di avere un ruolo importante in una Fiction o in un Film comico. Anche la conduzione di un programma di natura scientifica sarebbe un bel progetto!!!
Combaciano con i tuoi da ragazza?
Forse si e forse no...Ognuno si trova delle sliding doors nella propria vita e quando mi sono trovata davanti alla mia "porta" ho scelto razionalmente e non con il cuore; una sistemazione sicura che mi garantisse un futuro stabile...e fu così che la mia parte scientifica ha vinto. Dentro di me però ho sempre scalpitato per la mia passione artistica, e dopo vari anni lei ha fiorito di nuovo!
Vita sentimentale?
Si, ho una bella Famiglia, sono sposata da 24 anni e ho due figli meravigliosi, un ragazzo di 19 anni ed una ragazza di 13 che sono la mia vita e che amo più di me stessa.
Prossimi impegni lavorativi?
Ultimamente in un piccolo ruolo nel film "Il Ribelle Journey of Death", un film Action tutto italiano scritto e diretto da Mirko Alivernini e tra poco inizierò le riprese de “Il Ribelle 2”. Nuovamente sarò poi sul set di un cortometraggio molto importante, che dire incrociamo le dita!!! Ovviamente con instancabile impegno continuo a lavorare per lo sviluppo e la commercializzazione di farmaci per patologie importanti che siano in grado di salvare più vite umane possibili o di renderle almeno più dignitose.