Il fenomeno delle false notizie è ormai una costante nel mondo informatico, che passi per i social nework, le app di messaggistica istantanea o le testate giornalistiche. Vista l’impossibilità di arginarlo, molte compagnie hanno pensato di istruire i giovani internauti a riconoscerle.
È il caso della Bbc che si rivolge ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni con iReporter, un gioco interattivo che pone il giovane utente nei panni di un giornalista a cui vengono sottoposte alcune prove come rintracciare una notizia, valutare quali fonti ritenere valide, scegliere le immagini, filtrare e valutare i commenti politici e dei social media. Al termine di ogni sessione ai partecipanti viene fornita una valutazione su caratteristiche come il tempo impiegato nel reperire l’informazione, l’accuratezza dell’articolo e l’impatto della notizia.
iReporter è solo l’ultimo dei progetti che hanno lo scopo di istruire gli utenti in erba oltre a fornire strumenti agli insegnati delle scuole del Regno Unito.
Non molto tempo fa, l’università di Cambridge ha sottoposto al pubblico un altro gioco online dove l’utente impersonava il creatore di false notizie manipolando notizie digitali e social media di modo che “se sai cosa vuol dire vestire i panni di chi tenta attivamente di ingannarti, hai una maggiore capacità di individuare la tecnica d’inganno e di resistergli”.
L’obiettivo è “far crescere gli ‘anticorpi mentali’ in grado di fornire un’immunità contro la rapida diffusione della disinformazione”.
ESET Italia condivide in pieno queste iniziative e consiglia, per evitare di far girare notizie false e creare allarmismo, di verificare le informazioni preventivamente sia online che tramite canali di informazione attendibili.
Per ulteriori informazioni su ESET visitare il seguente link: https://www.eset.com/it/
Fonte notizia
blog.eset.it 2018 03 ireporter-il-gioco-interattivo-per-riconoscere-le-fake-news