COME AFFRONTARE LA VISITA DELLE FABBRICHE DEI FORNITORI CINESI
Valutare i fornitori cinesi a migliaia di chilometri di distanza e decidere quale di loro è affidabile non è una cosa semplice. L’ideale sarebbe recarsi in loco e incontrarli di persona, in questo modo potresti verificare tu stesso la qualità dei prodotti che vorresti acquistare e rivendere nel mercato europeo. Certo, non è che puoi semplicemente prendere un aereo e fare un giro turistico per le fabbriche cinesi, un viaggio di questo tipo va pianificato e preparato con largo anticipo. Ecco di seguito qualche consiglio.
LE DOMANDE DA PORRE AI FORNITORI CINESI
Prima di partire assicurati diavere le idee ben chiare, non solo sui prodotti che vorresti acquistare, ma anche sulle usanze cinesi che potrebbero mettere in difficoltà la contrattazione con i fornitori.
Ad esempio, i cinesi possono offendersi se vengono rivolte loro domande che ritengono troppo personali, ma che per noi occidentali rientrano nella comune conversazione. Il consiglio è quindi quello di limitarsi a porre domande sull’andamento generico della fabbrica, sui lavori svolti, ecc.
Una volta giunto in fabbrica puoi vedere tu stesso il tipo di materiali che vengono utilizzati, come funziona la catena di produzione, puoi anche controllare il magazzino e se trovi molta merce in partenza per l’Europa puoi considerarlo un segnale positivo.
QUALI OSTACOLI POTRESTI INCONTRARE CON I FORNITORI CINESI
Per avere un quadro generale della situazione dovresti visitare più fornitori cinesi, porre a tutti le stesse domande e controllare la qualità dei loro prodotti. Il viaggio può, quindi, essere lungo e faticoso visto che le fabbriche possono essere dislocate anche in luoghi molto distanti tra loro. Devi, quindi, pianificare in anticipo tempi e spostamenti.
Un ostacolo che poi potresti incontrare è quello di recarti presso la sede della fabbrica e non trovare la catena di produzione a cui sei interessato: molti fornitori della Cina infatti subappaltano parte della produzione ad altri fornitori.
Ecco quindi alcune domande che potrebbero sorgerti spontanee:
- Se l’azienda è in subappalto, con chi dovrei rapportarmi in caso di problemi?
- C’è una persona a cui posso fare riferimento ogni volta che effettuo un ordine e ne aspetto la consegna?
- Parla inglese oppure devo trovare un interprete che parli il cinese per rapportarmi con loro?
- I materiali che utilizzano per i loro prodotti sono conformi alle normative europee?
- Posso personalizzare il packaging?
- L’etichetta dei prodotti riporta i simboli necessari per consentire la vendita nel mercato europeo?
FORNITORI CINESI: FIDARSI SI O NO?
Nonostane la visita delle fabbriche in cina, il rischio di cadere vittima di un fornitore poco affidabile è però reale, perchè una volata ripartito non sarai in grado di controllare la velocità e la qualità dei materiali usati per la tua produzione. Meglio sarebber rivolgersi a un mediatore che abbia personale in loco e che ti permetta di:
- Controllare la produzzione e la spedizione
- Farti risparmiare i notevoli costi sia in termini di fatica che di soldi di questo viaggio
- Ti permetta di svolgere il tutto in tempi notevolmente più rapidi
- Ti offra anche delle garanzie in termini di tempo e qualità
È il caso di Yakkyo, un’azienda che aiuta le piccole e medie imprese ad acquistare direttamente dalla Cina mettendole in contatto solo con produttori cinesi affidabili e in grado di fornire merce corredata di tutte le garanzie e le certificazioni richieste dal mercato europeo.
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