“INVASIONE” DEI FONDISTI DI COPPA DEL MONDO
Tradizionale appuntamento di Coppa del Mondo di sci di fondo a Dobbiaco (BZ)
Domani e domenica 17 dicembre gare di 10 e 15 km in skating e classico
Favoriti Sundby, Klæbo, Manificat, Bolshunov, tra gli azzurri occhio a De Fabiani e Noeckler
Diretta nazionale sui canali Rai Sport ed Eurosport
Dobbiaco (BZ) ospiterà le prossime sfide di Coppa del Mondo che si svolgeranno domani con i contest di 10 km TL femminile (ore 11) e 15 km TL maschile (ore 13.30), e domenica con la pursuit di 10 km TC femminile (ore 11.30) e 15 km TC maschile (ore 13.30), competizioni trasmesse in diretta Rai Sport ed Eurosport.
Tutti i futuri protagonisti si stanno allenando sul manto innevato (ha nevicato anche stamattina) della Nordic Arena, con i norvegesi a schierarsi, tra gli altri, con il “leone” Martin Johnsrud Sundby, Niklas Dyrhaug, Johannes Hoesflot Klæbo, Marit Bjoergen, Ingvild Flugstad Oestberg e la campionessa in carica Heidi Weng, attenzione poi al francese Maurice Manificat e ai russi Ustiugov e Bolshunov.
Il coach della nazionale azzurra Giuseppe Chenetti sa che la sua squadra dovrà necessariamente fare uno step in avanti: “Sarà dura perché abbiamo tutti gli occhi addosso, ma ci giochiamo le pedine più forti. Non abbiamo pattinatori in Italia, se non De Fabiani se sta bene, e Salvadori. Il percorso è decisamente più impegnativo, forse meglio così, ci sono tre salite toste. Noi puntiamo più a domenica, tentando di difenderci domani. I norvegesi sembrano in difficoltà ma bisogna fare attenzione, oltre a Klaebo anche Dyrhaug potrà dire la sua, senza dimenticare Sundby. Le nostre ragazze si sapranno difendere, la Comarella è promettente, ma attenzione anche a Ganz e Debertolis. Bisognerebbe tornare un po’ al passato, coccolando un po’ meno gli atleti, lo sport ad alto livello è una guerra, devi conquistarti il posto, avere fame di risultati e voglia di vincere, quella che ha Pellegrino. Fare bei risultati aiuta per il morale, inizi a credere a quello che fai, ma Federico non trascura neanche una virgola. Stiamo lavorando anche in funzione delle Olimpiadi”.
Francesco De Fabiani è uno dei punti di riferimento della nazionale in questo tipo di sfide: “Ho fatto una bella gara a Lillehammer – afferma De Fabiani - saltando poi Davos e allenandomi a casa da solo. Le sensazioni sono buone però vado meglio in classico rispetto al pattinato, difatti domani spero di non perdere troppo nella gara in pattinaggio per poi partire insieme al primo gruppo nel classico ad inseguimento, questa sarà la mia tattica. La pista è cambiata, mi pare più dura e conterei, partendo con i primi in classico, di giocarmela fino alla fine. Sono i secondi e non le posizioni a preoccuparmi. Occhio ai russi, a Manificat e al norvegese Klæbo”.
La “speranza azzurra” oltre a De Fabiani è l’altoatesino Dietmar Noeckler, un po’ in difficoltà dopo le prime uscite ed ora pronto a rifarsi: “Domani parte la Coppa del Mondo a “casa mia” a Dobbiaco, con la 15 km in pattinaggio, il mio obiettivo è di difendermi nel miglior modo possibile per avere una buona posizione nell’inseguimento di domenica. La condizione mi sembra abbastanza buona, la neve è bella, la pista molto dura e spero di raggiungere una posizione nei primi 20. La prima gara in pattinaggio presenta un livello altissimo, e come primi tre favoriti metterei Sundby, Bolshunov, Manificat, mentre Klæbo non credo che domani riesca a vincere”.
Il presidente del comitato organizzatore è Herbert Santer, figura di riferimento per lo sci di fondo a Dobbiaco, dal quale sono nate tutte le manifestazioni dobbiachesi, dalla Pustertaler Ski-Marathon, alla Granfondo Dobbiaco-Cortina, sino alle prestigiose sfide di Coppa del Mondo, le quali dal 2009 “infiammano” la Nordic Arena: “Quest’anno siamo stati fortunati con il meteo - afferma Santer. - Dobbiaco è imbiancata ed anche stamattina è scesa parecchia neve. Siamo indaffarati con i preparativi come ogni anno, ma grazie ai nostri 200 volontari riusciamo sempre a fare andare le cose per il meglio. Il prossimo anno sarà anche tappa d’apertura del Tour de Ski, in occasione della quale vorremmo fare una festa anche per i dieci anni di Coppa del Mondo, vorremmo fare qualcosa di speciale. La pista Nathalie non è solo “dura” ispirandosi a lei, ma anche una ragazza capace che quest’anno mi ha aiutato parecchio con il lavoro. Vorrei ringraziare lei e tutto il gruppo, siamo sempre molto uniti. Lo sci di fondo per noi della famiglia Santer è gran parte della nostra vita, iniziai 45 anni fa nel comitato della Pustertaler Ski-Marathon ed un anno dopo nel comitato della Dobbiaco-Cortina, le mie figlie Nathalie, Saskia e Stephanie hanno preso la mia passione conseguendo anche dei risultati a livello agonistico. Per noi il fondo è di casa e ho dato alle piste i nomi delle mie figlie, rispettando il carattere di ognuna”.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it
Fonte notizia
www.newspower.it comunicati Dobbiaco_TourdeSki_WorldCup Comunicati Dobbiaco_WorldCup_comu_ita.htm