Cori per la corale Stefano Tempia. Come nelle passate stagioni, anche nella prossima la più antica accademica corale d’Italia riserva una parte importante del proprio cartellone al suo specifico settore musicale.
La rassegna si apre sabato 2 dicembre con la serata “I Vincitori del Lago” che vedrà protagonisti i cori premiati al concorso nazionale “Lago Maggiore” 2016. I prescelti sono il Quartetto Vocale Sesquialtera diretto da Matteo Magistrali, Torino Vocalensemble diretto da Davide Benetti e l’Ensemble del Giglio diretto da Livio Cavallo. Il basso continuo è affidato al violoncellista Stefano Pellegrino e all’organista Bartolomeo Gallizio. Il Sesquialtera non potrà tuttavia partecipare al concerto per motivi interni.
La prima parte del programma è tutta dedicata al repertorio barocco sacro. Un genere musicale di straordinaria ricchezza, come è noto, ma non sempre adeguatamente considerato. Il Torino Vocalensemble eseguirà un programma intitolato “Lo stile antico nell’Europa barocca”. Si ascolteranno grandi maestri come Henry Purcell, Claudio Monteverdi, Heinrich Schütz, Giacomo Carissimi.
La seconda parte, eseguita dall’ Ensemble del Giglio, sotto il titolo “Le ragioni del’amore” è invece tutta poeticamente profana. Un percorso emozionante tra dolore e bellezza, “perché forte come la morte è l’amore”, si legge nel Cantico dei Cantici. Un tema universale che ha ispirato grandi autori di tutte le epoche: Ola Gjeilo, Arvo Pärt, Antonio Lotti, John Taverner, Alessandro Kirschener, Tomas Luis de Victoria.
La seconda parte del concerto è di nuovo dedicata alla musica sacra, ma di epoca più recente, ed è affidata ai due cori riuniti. Dell’ inglese John Taverner ascolteremo Mother of God, dell’italiano Luigi Molfino O sacrum convivium, infine del tedesco Felix Mendelssohn Verlein uns Frieden.
Vi aspettiamo, dunque, tra amor sacro e amor profano, sabato 2 dicembre 2017 ore 21 presso il Tempio Valdese di Torino in Corso Vittorio Emanuele II, 23.