Dopo il successo di La fine del mondo, ancora in classifica a più di quattro mesi dalla sua uscita, il cantautore romano Umberto Sansovini torna in radio con il suo secondo singolo, Stella. Si tratta stavolta di un brano più recente, composto la notte successiva gli attentati dell’11 settembre 2001. Non più quindi una canzone d’amore, scritta agli inizi della carriera da autore, bensì un brano più maturo, che comincia a esprimere la profondità nascosta dietro ai suoi testi.
“Eravamo in studio di registrazione – ricorda il cantautore – quando uno di noi, sconvolto, ha annunciato ciò che stava succedendo. Abbiamo acceso allora una vecchia piccola tv a tubo catodico. Proprio in quel momento le torri stavano crollando”. Il brano, scritto subito dopo questo episodio, riflette su “quanto la vita continui, indifferente, anche dopo simili tragedie”. Per questo, pur riferendosi a un evento specifico, Stella è, in realtà, un brano senza tempo.
Umberto Sansovini, nato a Roma nel 1979, si è laureato in composizione moderna e direzione presso l’Università della Musica di Roma e ha studiato inoltre al Berklee College of Music di Boston. Prima di intraprendere la carriera da cantautore, è stato autore e compositore per cantanti di fama nazionale e internazionale.
Sansovini attualmente vive, per scelta, all’idroscalo di Ostia, assieme ai suoi due figli. Realizza inoltre particolari progetti di educazione musicale rivolti ai ragazzi.