Una giornata di studi per condividere riflessioni, criticità e buone pratiche sul tema della conciliazione vita-lavoro. L’incontro, inserito nel progetto VLT - Vita Lavoro Toscana promosso dalla Regione Toscana, è in programma alle 9.00 di martedì 1 ottobre alla Casa dell’Energia di Arezzo e proporrà un confronto tra istituzioni, enti, studiosi e ricercatori per sensibilizzare sulle opportunità per promuovere una maggiore valorizzazione delle donne nel mercato del lavoro. La giornata ambisce a dare il via a un processo di partecipazione e dibattito capace di coinvolgere imprese, lavoratori autonomi, liberi professionisti e amministrazioni pubbliche per arrivare a trovare un giusto equilibrio tra vita professionale e personale, con una particolare attenzione orientata verso la tematica della parità di genere. La volontà di concretizzare quanto emerso dal convegno in politiche attive sarà testimoniata dalla presenza di Alessandra Nardini, assessore alla formazione e lavoro della Regione Toscana, a cui verranno affidate le conclusioni.
Il convegno, a partecipazione libera, sarà moderato dalla giornalista Greta Settimelli e verrà introdotto dai saluti di Cristina Manetti (capo gabinetto del Presidente della Giunta Regionale Toscana), Gabriella Cecchi (consigliere di parità per l’ambito provinciale di Arezzo) e Massimo Guasconi (presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena). I lavori entreranno poi nel vivo con gli interventi “Nuove prospettive per competitività e produttività delle imprese” dell’economista Stefano Casini Benvenuti, “Welfare aziendale e conciliazione: tra vantaggio fiscale e valore sociale” del ricercatore Valentino Santoni e “Avviso pubblico per il finanziamento dei piani di welfare aziendale per la conciliazione vita-lavoro” della funzionaria del Settore Lavoro della Regione Toscana Teresa Savino, infine verrà prevista una presentazione di esperienze e buone pratiche attuate in alcune imprese aretine. Questo è uno degli ambiti centrali dello stesso progetto VLT che prevede attività di ricognizione con cui raccogliere casi-studio di aziende che hanno favorito la conciliazione tra vita e lavoro attraverso gli strumenti di welfare aziendale a favore delle donne e la partecipazione femminile al mercato del lavoro. «
Il tema della conciliazione vita-lavoro è oggi di centrale importanza e merita una sempre maggiore attenzione- spiega Fabio Mori, fondatore e direttore della Casa dell’Energia. -
Le testimonianze dirette delle buone pratiche aziendali porteranno, in quest’ottica, un importante contributo al dibattito e aiuteranno a trovare un punto di incontro tra competitività sul mercato e benessere di lavoratori e lavoratrici, andando a creare reti di welfare territoriale e ad attivare politiche di welfare aziendale».