Il percorso sarà sviluppato sulla recitazione di sonetti tratti dalla “Vita Nuova” e di canti della “Divina Commedia” che, accompagnati dall’improvvisazioni al violoncello, ripercorrerà e approfondirà una serie di episodi quali l’addio del poeta all’amata Beatrice o la tormentata relazione di Paolo e Francesca. Il filo conduttore sarà l’approfondimento del rapporto tra i due termini “amore” e “libertà” che, nel Medioevo, erano considerati antitetici ma su cui Dante compie una vera e propria rivoluzione culturale arrivando a declinarli in complementare armonia. Lo spettacolo è stato scritto e interpretato dal professor Bastida che, in questo testo, condividerà con gli spettatori i suoi studi e la sua lunga esperienza come docente di lingua e letteratura italiana, come autore di numerosi saggi critici e come membro della Società Dantesca Italiana.