Miss Eleganza Calabria 2024 è Chiara Carlomagno di Villapiana. Grazie a questo titolo rappresenterà la Calabria alle prefinali nazionali di Miss Italia, che si svolgeranno dal 4 al 7 settembre presso il Centro Vacanze De Angelis, nel cuore della Riviera del Conero, nelle Marche.
La trentatreesima tappa di Miss Italia Calabria, undicesima selezione regionale, è stata ospitata dal Comune di Rocca di Neto. L’evento, organizzato dall’associazione culturale “I casinari” in collaborazione con il Comune di Rocca di Neto, ha saputo fondere bellezza, cultura e intrattenimento.
Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, esclusivisti di Miss Italia Calabria e titolari della Carli Fashion Agency: «Ringraziamo l’associazione “I casinari” per aver voluto fortemente organizzare questa serata, in particolare Raffaele Minniti al quale ci lega una grande amicizia. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Rocca di Neto, nella persona del sindaco Alfonso Dattolo, per il patrocinio. Ringraziamo tutti i partner che si sono spesi per la realizzazione di questa manifestazione. Un caloroso ringraziamento all’avvocato Cataldo Calabretta per la fattiva collaborazione per l’organizzazione dell’evento. Venite a visitare Rocca di Neto. Venite in Calabria! Un ringraziamento speciale, come sempre, va alla nostra instancabile squadra di professionisti. Un grazie di cuore al maestro Andrea Casta, amico di Miss Italia Calabria, che con le sue esibizioni ci regala sempre grandi emozioni. Grazie va alla giuria, alle aspiranti miss e alle loro famiglie».
La trentatreesima tappa di Miss Italia Calabria ha avvolto in una magica atmosfera il Comune di Rocca di Neto, in provincia di Crotone. Situata in una valle fertile e rigogliosa, la cittadina oggi visibile è il frutto di una ricostruzione avvenuta dopo il devastante terremoto della prima metà del XIX secolo. Tuttavia, le sue radici affondano in un passato remoto, permeato di miti e racconti affascinanti che risalgono fino ai tempi della guerra di Troia. Secondo la leggenda, Rocca di Neto fu fondata da un gruppo di Achei, profughi dalla guerra di Troia, che, dopo essere sbarcati sulle coste calabresi, si spinsero verso l'interno per esplorare nuovi territori. Le donne troiane, stanche delle peregrinazioni, avrebbero dato fuoco alle navi, costringendo così i guerrieri a stabilirsi nel luogo che chiamarono Terrate, in riferimento alle case fatte di terra. Questo toponimo rimase in uso per secoli, fino a quando il borgo non fu citato come "Rocca" in un documento del XIV secolo, e successivamente divenne Rocca Ferdinandea in omaggio al re di Napoli. Solo nel 1863 assunse l'attuale nome di Rocca di Neto, unendo il termine calabrese "rocca", che significa "roccia" o "sasso", al nome del fiume che attraversa il territorio.
Tra i monumenti più significativi spiccano la Chiesa di Santa Maria delle Terrate, una delle testimonianze più antiche, la Chiesa della Madonna delle Sette Porte, edificata nel Seicento su una preesistente struttura rinascimentale, la Chiesa di Santa Filomena e i resti del casino dei Certosini di Santo Stefano del Bosco, nonché il convento degli Agostiniani, che offrono un affascinante scorcio sulla vita religiosa e monastica della zona. Il cuore della comunità è la Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, che custodisce al suo interno numerose opere d'arte di artisti locali, a testimonianza della vivace tradizione culturale e religiosa del borgo.
Il paesaggio che circonda il Comune è un tesoro di bellezze naturalistiche, da scoprire attraverso piacevoli passeggiate nella natura incontaminata. Le alture di Cupole e Tanzanovella, che dominano la valle, offrono panorami mozzafiato e un contatto diretto con una natura. Rocca di Neto, con il suo suggestivo paesaggio e la sua ricca storia, ha fatto da cornice ideale alla trentatreesima tappa di Miss Italia Calabria, un evento che ha celebrato non solo la bellezza esteriore, ma anche quella interiore delle aspiranti miss calabresi.
Il sindaco del Comune di Rocca di Neto Alfonso Dattolo: «La valorizzazione del territorio passa dalla conoscenza e dall’opportunità di visitare posti nuovi. La Calabria è uno scrigno pieno di tesori, a volte nascosti e non conosciuti, con straordinarie bellezze paesaggistiche e archeologiche che meritano di essere portate alla luce. Una kermesse come Miss Italia Calabria arricchisce la possibilità di visitare luoghi nuovi. Un grande in bocca al lupo alle aspiranti miss non solo per il concorso ma per la vita affinché possano trarre insegnamento da un’esperienza come questa. Ci auguriamo che possano distinguersi anche nelle finali nazionali e portare alto il nome della Calabria».
L'edizione di quest'anno di Miss Italia Calabria, intitolata "Calabria tra storia e tradizioni – un viaggio d’incanto", è un omaggio vibrante e suggestivo alla ricca eredità culturale e storica della Calabria, una delle regioni più affascinanti d'Italia. L'evento, curato nei minimi dettagli, ha messo in luce l’essenza e le tradizioni calabresi, grazie alla direzione artistica di Linda Suriano, ai testi di Francesca Marchese, alle coreografie di Lia Molinaro, agli abiti tradizionali calabresi, realizzati dall’Accademia New Style - Scuola di Moda e Design di Franca Trozzo.
La sigla ufficiale, “Immagina la bellezza”, ideata e arrangiata da Roberto Bozzo, ha fatto da colonna sonora all'evento, accompagnando il pubblico in questo viaggio emozionale. Un elemento distintivo di questa edizione è stato il percorso di crescita interiore guidato da Katya Giannini, esperta in dinamiche dell'inconscio e mental coach, che ha aiutato le concorrenti a sviluppare maggiore sicurezza in sé stesse e a calcare il palcoscenico con disinvoltura.
La conduzione della serata è stata affidata a Larissa Volpentesta e Linda Suriano. Il celebre violinista Andrea Casta, special guest dell'evento, ha incantato il pubblico con una performance che ha unito immagini suggestive, effetti speciali e un mix esplosivo di pop, rock ed elettronica dance. La sua esibizione, arricchita dalle note di brani internazionali come “All of Me” di John Legend, è stata un omaggio alla natura, alla bellezza e all'amore.
Andrea Casta ha commentato con entusiasmo la sua partecipazione all’evento: «È un piacere ritornare a Miss Italia Calabria. Ho portato sul palcoscenico di Rocca di Neto un estratto del mio concerto. Partendo dalla neve, l’acqua è protagonista della mia narrazione per immagini, insieme alla musica; si trasforma in cascate e fiumi fino ad arrivare al mare, peculiarità di questa Regione. Consiglio alle aspiranti miss di concentrarsi su qualcosa da raccontare attraverso qualsiasi percorso decideranno di intraprendere».
A proclamare la vincitrice della trentatreesima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Mariano Ranieri (Framesi), Andrea Casta (violinista), Irene Dattolo (assessore Sport Spettacolo del Comune di Rocca di Neto), Carla Strangio (laureanda in Scienze della formazione primaria), Maria Dattolo Barretta (imprenditrice newyorkese), Luigi Lidonnici (dottore), Maurizio Apa (architetto), Antony Iannuzzi (dottore), Nino Favoriti (medico estetico e dermatologo), Asia Polinsi (dottoressa, grafica e modella), Patrizia Lagani Minniti (imprenditrice).
Al momento della proclamazione, Miss Eleganza Calabria 2024 ha confessato: «Ogni volta che si sale sul palco di Miss Italia le emozioni sono sempre tante. Sono contentissima di aver vinto in questa serata perché ho gareggiato con il numero 11, numero che mi lega tanto a mia nonna. È il giorno in cui è venuta a mancare. In qualche modo, ho sentito questa connessione all’inizio della serata. Dedico questa fascia a lei. Sono felice di questo titolo anche perché ho fatto danza classica per anni. Credo che il mondo della danza sia avvolto dall’eleganza ma soprattutto penso che l’eleganza si trovi in quel che si porta dentro. Spero di poter rappresentare al meglio la Calabria alle prefinali nazionali».
Prossimi appuntamenti con Miss Italia Calabria del mese di agosto: il 24 a Soriano Calabro, il 25 a Cerchiara di Calabria, il 26 a Marano Principato, il 27 a Corigliano-Rossano e il 28 a Falerna. Prosegue così il viaggio di Miss Italia Calabria, portando con sé la magia di una Regione ricca di storia e meraviglie, in cui ogni tappa diventa un’occasione unica per celebrare la bellezza, la cultura e le sue tradizioni.
Ufficio stampa Denise Ubbriaco