«Come esiste una “Guida Michelin” per i ristoranti che rappresentano un simbolo di eccellenza culinaria, così anche i pizzaioli con i loro relativi ristoranti meritano di esser premiati attraverso un riconoscimento ufficiale», afferma Vincenzo Varlese, pluricampione del mondo per la pizza napoletana, ideatore di “Guida Chef di Pizza Stellato”.
Ma come si ottiene l’ambìto riconoscimento? «Si fa ciò attraverso l’assegnazione di un titolo unico nel suo genere - continua Varlese - una commissione di esperti, rigorosamente in incognito, che esplora le pizzerie di tutta Italia alla ricerca delle realtà più stimolanti e soddisfacenti, dei professionisti più eccellenti e dei prodotti più squisiti. Voglio specificare immediatamente che la “Stella” non si acquista. Si riceve esclusivamente per merito».
Non a caso l’“Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” è stata riconosciuta come parte del patrimonio culturale dell’umanità, trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato, in grado di fornire alla comunità un senso di identità e continuità e di promuovere il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana, secondo i criteri previsti dalla Convenzione Unesco del 2003. «Qualcosa di eccezionale, la pizza e le suggestioni che crea, un prodotto per il quale siamo stimati nel mondo, alla stregua dell'arte e del melodramma. Un entità profondamente identitaria che ci caratterizza e ci deve rendere fieri. Un occhio puntato al futuro è necessario, allo sviluppo positivo e sostenibile di questo settore. Grazie alla nostra iniziativa saranno assegnate le “Stelle” dello “Chef di Pizza”, permettendo ai pizzaioli stellati di far parte di un’élite di professionisti del mondo della pizza».
A coronare l'intenso lavoro della commissione, che ha attribuito i titoli, sempre alla ricerca di nuovi talenti e antiche tradizioni, la nomina dei prestigiosi “Chef di Pizza Stellato” i cui nomi saranno svelati durante la “Notte delle Stelle”, condotta da Magda Mancuso e in programma il 25 novembre 2024 al “Grand Hotel La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate. L’esclusiva “Stella” sarà valida per 12 mesi, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, celebrando l’eccellenza e la maestria dei migliori pizzaioli del mondo. Nessun nominativo di “Stellato” sarà svelato prima del prossimo 25 novembre.
«La missione principale della “Guida Chef di Pizza Stellato” - conclude Varlese - è quella di elevare la professione del pizzaiolo a un livello superiore, riconoscendo obiettivamente il merito e le capacità di ognuno tenendo ben presente che negli ultimi anni il settore ha subito una trasformazione incredibile, sempre in bilico fra tradizione e innovazione, a fronte di una pressante accelerazione mediatica. Vogliamo che questa arte venga apprezzata e giustamente insegnata e promossa, è la nostra aspirazione massima».