“Siate affamati, siate folli”: parole mai banali quelle di Steve Jobs che definiva al meglio la parola ambizione, una dote che al giorno d’oggi coinvolge persone e professionisti di ogni età e, soprattutto, attivi in tutti i principali settori operativi. Tra questi c’è anche quello degli eventi, il cui scenario di riferimento risulta sempre più in ascesa grazie all’applicazione delle nuove tecnologie, al coinvolgimento di target specifici e al lancio di iniziative mirate ed efficaci che porteranno il settore ad evolvere e abbracciare il futuro. All’interno del contesto appena citato, emerge un progetto 100% made in Italy, nello specifico un vero e proprio “concerto diffuso”, che per la prima volta in Italia coinvolgerà nella stessa serata 100 locali e altrettanti artisti presenti in oltre 60 province del Bel Paese: da Milano a Napoli, da Roma a Bologna fino a Cagliari ed Aosta. Si tratta di “Event #1”: un’iniziativa programmata per venerdì 21 giugno e strutturata con l’obiettivo di promuovere l’intrattenimento e, in particolar modo, la musica live come fattori culturali.
Dietro alla creazione di questo appuntamento c’è Wudstok (wudstok.it), una realtà che, partendo da una piattaforma di ultima generazione, organizza eventi dal vivo e, di conseguenza esperienze phygital, sia per gli utenti appassionati dal loro genere musicale preferito sia per brand o aziende di primaria importanza che vedono nei singoli event vetrine di comunicazione strategiche utili a conferire loro sia visibilità sia opportunità di networking. “Wudstok funziona esattamente come un social, ma fisico:siamo in grado di organizzare esperienze ed eventi dal vivo, singoli o multipli, contemporanei e non, con l’obiettivo di favorire socialità, convivialità ed inclusione – afferma Matteo Mossini, ideatore e founder di Wudstok - Ci tengo, inoltre, a definire un punto che, per noi, risulta davvero di grande importanza:grazie a questo servizio, forniamo un supporto mirato ai locali del Bel Paese, generando a loro favore concrete opportunità di guadagnano visto che, una volta selezionato il target più funzionale per la pianificazione dell’evento in sè, versiamo ai locali stessi dei contributi economici. Siamo una realtà ambiziosa e, sotto questo punto di vista, «Event #1» ne è la prova perché sarà la prima volta che un concerto diffuso coinvolgerà tutta Italia”.
A livello strettamente logistico, i locali sono stati scelti a seguito di un accurato processo di ricerca e targetizzazione. Al fine di massimizzare la portata e la visibilità dell’evento, i professionisti di Wudstok, hanno deciso di coinvolgere solo ed esclusivamente punti di ritrovo, tra cui bar, pub e discoteche, che risultano dei veri e propri punti di riferimento considerando sia l’area geografica di appartenenza sia il genere musicale che li contraddistingue. “Crediamo che l’intrattenimento e la musica dal vivo siano dei core value da valorizzare e, per farlo al meglio, dobbiamo raggruppare tutti quei punti di ritrovo del territorio in cui entrambi gli elementi hanno preso forma e sono cresciuti nel tempo. In occasione di Event #1 ci sarà anche la partecipazione, in qualità di partner, di un brand d’eccezione, ovvero Redbull. In vista del futuro, e dei prossimi eventi a cura del team Wudstok, è previsto un ampliamento del network che consentirà ad ogni locale del Bel Paese di essere parte integrante dell’iniziativa”.