L’esperienza dell’aretina Sintra al primo convegno nazionale sull’Intelligenza Artificiale nell’ambito delle strategie aziendali. L’iniziativa, ospitata dal Politecnico di Milano, è rientrata tra le attività dell’Osservatorio Omnichannel Customer Experience della stessa università meneghina e ha fornito un’occasione di approfondimento, studio e formazione sugli sviluppi di queste tecnologie, sugli strumenti disponibili, sull’attuale situazione in Italia e sulle opportunità per le imprese. In questo contesto d’eccezione è stata coinvolta anche Sintra, realtà di riferimento a livello internazionale per le soluzioni di business digitale, con il fondatore e amministratore delegato Michele Barbagli che è stato relatore di due tavole rotonde dedicate ai benefici dell’Intelligenza Artificiale soprattutto nei processi di relazione e di fidelizzazione con i clienti.
L’azienda aretina, forte di oltre vent’anni di esperienza nel settore, ha contribuito a stilare un report dove sono sintetizzate statistiche e casistiche volte a comprendere la dimensione dell’attuale rivoluzione tecnologica in corso. Il primo dato a emergere è lo sviluppo del mercato dell’Intelligenza Artificiale in Italia che, dai 210 milioni del 2018, è passato ai 500 milioni del 2022 e ai 760 milioni del 2023 con una crescita del 52% in un solo anno, con il 36% delle imprese che hanno investito per sviluppare i servizi di assistenza ai clienti, marketing e sviluppo del business. I risultati di questa ricerca hanno evidenziato una miglior qualità dell’esperienza dell’utente, un’ottimizzazione dei servizi, una maggior capacità di risoluzione dei problemi e una riduzione dei tempi di attesa, con l’analisi dei dati mappati che apre le porte per un parallelo rafforzamento delle strategie di personalizzazione, coinvolgimento e fidelizzazione su vari canali. Un’attenzione è stata orientata anche all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nelle strategie di omnicanalità, cioè di integrazione tra canali di vendita tradizionali e canali di vendita on-line. «
L’evento- spiega Barbagli, -
ha rappresentato un’occasione per approfondire gli strumenti di Intelligenza Artificiale a disposizione delle aziende e per comprendere il loro impatto nel contesto competitivo odierno, facendo affidamento su testimonianze e case history concreti. Il convegno ha permesso un confronto tra ricercatori, analisti, programmatori e imprenditori per condividere le strategie per supportare le aziende nella comprensione dei benefici derivanti da queste tecnologie e per fornire linee guida per una corretta applicazione: siamo felici di aver posto le nostre conoscenze e le nostre esperienze al servizio di un “laboratorio” nazionale finalizzato a portare linfa e consapevolezze all’attuale processo di sviluppo digitale».