In un mondo segnato dalla pandemia Covid-19 e dai conflitti internazionali, il panorama artistico europeo risponde con un progetto visionario: Artwp - Augmented Reality Tales of War and Peace (Racconti in realtà aumentata di guerra e pace). Questa ambiziosa iniziativa, che intreccia tecnologia e creatività, offre una nuova lente attraverso cui osservare le narrazioni di guerra e pace che hanno segnato l'umanità.
Artwp, sostenuto da prestigiose istituzioni come l'European Union Creative Europe Fund, The Danish Arts Council, The Danish New Democracy Fund, Region Centre Val De Loire, le Municipalità di Bourges e Beaugency, e il Ministero della Cultura francese, mira a promuovere la cooperazione culturale tra quattro Paesi (Danimarca, Italia, Francia e Ucraina) e dodici artisti. Le menti creative di Roskilde (associazione culturale WoWiWo - WorldWideWords), Cosenza (associazione Oltrezona), Beaugency (Les Fous de Bassan) e Lviv (Biblioteca Municipale) stanno collaborando per rivoluzionare il concetto stesso di arte e la sua fruizione. Il progetto, della durata di 18 mesi, sta costruendo un vero e proprio ponte culturale tra le nazioni.
Attraverso numerosi workshop e incontri, Artwp non solo favorisce la condivisione di idee, ma costruisce una solida rete di artisti pronti a superare le barriere nazionali. Dopo intense sessioni di lavoro a Roskilde (nel mese di settembre) e a Beaugency (tra novembre e dicembre), il terzo workshop di Artwp si è tenuto a Cosenza, presso Palazzo Arnone, dal 14 al 24 febbraio. Il workshop finale, previsto in Ucraina, è stato spostato a Roskilde dal 13 al 24 maggio, garantendo continuità al progetto.
Artwp ridefinisce il nostro rapporto con l'arte e la tecnologia. Le opere di realtà aumentata, che verranno installate nelle città partecipanti e saranno fruibili per i prossimi due anni, trasformeranno gli spazi pubblici in musei viventi. Queste creazioni ci ricordano che la pace e la comprensione sono obiettivi raggiungibili, capaci di superare le barriere e unire le persone in un mondo sempre più interconnesso. Il culmine di questa straordinaria avventura sarà il seminario “Art for change” il 24 maggio a Byens Hus, Roskilde. Il programma prevede discussioni su temi cruciali: l'arte come strumento di comprensione e cambiamento, i processi collaborativi nella creazione di opere in realtà aumentata e l'impatto sociale dell'arte digitale nelle aree pubbliche.
Peter Bensted, ideatore del progetto e project manager per la Danimarca, esprime: «gratitudine nei confronti di tutti gli artisti di Augmented Reality Tales of War and Peace; dei project manager che hanno collaborato a questa iniziativa, Renato Costabile (Italia), Nelly Klos (Ucraina), Magali Berruet (Francia); di coloro che hanno collaborato dietro le quinte e dei cittadini locali che abbiamo incontrato lungo questo percorso. In un mondo segnato dalla divisione e dalla crisi, Augmented Reality Tales of War and Peace ci ricorda che, attraverso la collaborazione e l'innovazione, è possibile superare ogni ostacolo e costruire un futuro più luminoso per tutti».
Artwp affronta la frammentazione del mercato culturale europeo promuovendo la traduzione delle opere in diverse lingue e creando un archivio pubblico paneuropeo di realtà aumentata. Questo approccio inclusivo permette alle storie locali di prendere vita, favorendo una maggiore comprensione tra le culture e ispirando iniziative simili in tutta Europa.
Il project manager per l’Italia Renato Costabile: «Artwp rappresenta una svolta epocale: un ponte tra culture, un messaggio di pace e speranza, dimostrando che l'arte, supportata dalla tecnologia, può davvero cambiare il mondo. Ringrazio i miei collaboratori italiani: Francesco Vitari, Mario Lo Polito, Gianpaolo Palumbo, Simone Puntillo e Dino Pellegrino. Invito a seguire il seminario conclusivo online prenotandosi all’indirizzo: https://billetto.co.uk/e/art-for-change-tickets-992688».
Ufficio stampa Denise Ubbriaco