Sarà l’Università La Sapienza di Roma a rappresentare l’Italia alla prestigiosa Enactus World Cup 2024 in programma a ottobre in Kazakhistan, dove si riuniranno gli studenti provenienti da tutto il mondo impegnati a generare il cambiamento attraverso l’azione imprenditoriale, per tre giorni all’insegna della collaborazione, competizione e della celebrazione dei risultati raggiunti.
Gli studenti del Team Enactus La Sapienza si sono infatti aggiudicati il titolo di “Champion” dell’VIII National Competition di Enactus Italy, la sfida tra università italiane conclusasi ieri presso l'Università Europea di Roma – UER, con il progetto HAIR CYCLE, un innovativo processo di economia circolare, pensato per i settori farmaceutico e cosmetico, che prevede l'estrazione sostenibile della cheratina dai capelli raccolti dai parrucchieri e la conversione in idrogel per cure mediche.
Il progetto è stato notato anche dagli organizzatori del Contest Baite, che hanno partecipato alla due giorni in qualità di giudici e selezionato il team Enactus La Sapienza. Il premio consiste nella partecipazione alla fase finale del Contest BAITE Award che prevede un percorso formativo di una settimana, dal 18 al 24 luglio, all'interno del Forum NanoValbruna. Il Forum dedicato a giovani ricercatori, studenti ed aspiranti imprenditori che desiderano candidare le proprie idee imprenditoriali ad un percorso di formazione e crescita all’interno di un contesto unico nel suo genere.
Assegnato ieri dal partner Impatta4Equity anche il premio finale in denaro, pari a 30.000 euro, dell'Investor Day, la sfida che ha visto protagonisti cinque progetti del programma di pre-accelerazione di Enactus Italy, selezionati e guidati da professionisti di WDA e validati con un Minimum Viable Product. Grazie a questo premio avrà la possibilità di diventare una vera e propria start-up sostenibile il progetto “Oyster2Life”, che introduce una rivoluzione tecnologica nei processi di smaltimento delle ostriche, trasformando i rifiuti in opportunità attraverso un modello di business circolare e innovativo: una vera e propria rivoluzione circolare dei gusci d’ostrica che, affrontando le sfide ambientali, dimostra il potenziale delle pratiche sostenibili in settori inaspettati.
L’annuncio è arrivato ieri sera, al termine di una due giorni che ha visto riunirsi l’intera community di Enactus Italia, l'organizzazione sociale, parte del network internazionale di Enactus attivo in 33 paesi nel mondo, che solo nel nostro Paese coinvolge annualmente oltre 250 studenti, conta ad oggi più di 200 alumni e decine di accademici di 25 atenei e rappresentanti aziendali, con l'obiettivo di formare giovani leader innovativi e consapevoli. Grazie al Programma Enactus, infatti, gli studenti hanno accesso ad una piattaforma di apprendimento internazionale in collaborazione con Social Fare, che copre diverse tematiche, come l'identificazione dei problemi, la generazione di idee imprenditoriali e la valutazione dell'impatto sociale. Inoltre, grazie al supporto del socio fondatore Fondazione Caritro, gli studenti Enactus possono accedere al programma di pre-accelerazione in collaborazione con WDA, società di venture building co-fondata da Roberto Macina, volto a promuovere l'innovazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale dei progetti a impatto nati in Enactus Italia, preparandoli per il lancio sul mercato.
L’ottava edizione della National Competition è stata occasione anche per presentare il documentario "Bike4Change", che racconta l'impresa straordinaria di Mirko De Pascalis, nominato Global Alumnus of The Year da Enactus Global, che ha pedalato oltre 1200 km da Trento a Utrecht per partecipare alla World Cup 2023, promuovendo la mobilità sostenibile e l'operato internazionale di Enactus anche presso le sedi delle Nazioni Unite; e per confrontarsi con Fabio Comba, Direttore delle Risorse Umane di KPMG Italia, Sonia Malaspina, Direttrice Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità Italia e Grecia di Danone Nutricia SpA società benefit, Davide Mazzanti, allenatore dell’ITAS Trentino Femminile, e Julia Montevecchi, Studentessa di Sostenibilità e Alumna Enactus Italia, nella Panel Discussion dal titolo “La Sfida. Quando superare i limiti non ha limite”, moderata da Giampaolo Musumeci, giornalista di Radio 24.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Enactus Italy.