Ha riscosso molto successo la 12.ma edizione di “Orvieto in fiore”, dedicata all’amore, svoltosi dal 17 al 18 maggio, in collaborazione per le varie iniziative con alcune Associazioni, tra cui Fidapa Bpw Italy sezione di Orvieto, Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, Unitre, Ars Vetana, Ikebana Ohara, Tramercato, Condotta Slow Food e Scuola di Danza di Loredana Materazzo., l'evento è culminato con la celebrazione della Pentecoste e la tradizione Festa della Palombella.
Nel corso di questa edizione il 17 e 18 maggio, si è svolta anche l’iniziativa concorso “APERITIVO FLOREALE Wine – Street Food”, organizzato dal Comitato dei Quartieri di Orvieto in collaborazione con la Strada dei Vini Etrusco Romana di Orvieto, dove la particolare offerta non è diventata solo intrattenimento per i residenti, ma integrazione a quella turistica territoriale dove il protagonista è stato il vino bianco di Orvieto.
L’iniziativa “Aperitivo Floreale Wine – Street Food” è stata caratterizzatadall'abbinare cocktails a base dei vini orvietani fruttati (roseè, prosecco, spumante ed altri) puri o anche miscelati ad altri liquori e la degustazione di finger-food dei prodotti gastronomici del territorio, ma tutti, sia drink che cibo, dovevanoattenersi al tema del concorso, cioè essere creati e decorati con fiori e frutta, con bravura, originalità ed abilità dei barman e degli chef e pasticceri.
I fiori eduli spesso hanno costituito un elemento decorativo nei piatti raffinati, per questa occasione dovevano essere una versione street food e molto pop dei fiori o frutta, presenti in natura, ed essere trasformati in frittelle, torte dolci o salate, pasticcini, paste, sciroppi, marmellate, macedonie, gelati, pasticcini.
Il 17 maggio la Giuria esaminatrice, composta da esperti nel settore, Cristiana Curri (food blogger ed intenditrice di vini ed aperitivi), Agostino Coppola (noto sommelier della Winelistitalia e volto del Tg2Rai Eat Parade) , Maria Rosa Borsetti (manager consulente della Strada dei vini etrusco romana per la valorizzazione e la promozione dei vini e del territorio, assistente di produzione del Festival di Napoli) ed un Rappresentante del Consorzio del vino orvietano, accompagnata dalla fotografa Maria Giulia La Rosa, e due componenti del Comitato Cittadino dei Quartieri, hanno visitato gli esercizi aderenti, considerando precisi parametri di riferimento per conferire il punteggio per: l’allestimento, la creatività, l’accoglienza e l’originalità.
La premiazione degli esercizi aderenti si è svolta in Piazza San Giovenale sabato 18 maggio, allietata dalla musica di Vittorio Tarparelli e la splendida voce di Ilaria La Volpe.
Gli esercizi sono stati premiati con le seguenti motivazioni:
1) Alta Norcineria Oreto (per l’accoglienza, professionalità, competenza e genuinità dei prodotti del territorio)
2) Oleificio Bartolomei (per la qualità, eleganza, raffinatezza, sinergia con il rione, ottima interpretazione del tema dell'incontro con l'altro)
3) Officine del Gelato (per la produzione ottima, creatività, abbondanza del prodotto ed allestimento)
Inoltre altre particolari iniziative intitolate “Aperitivo storico ed etrusco” si sono svolte sabato 18 maggio 2024, in varie località storiche di Orvieto:
-Al Teatro Mancinelli, con degustazione di aperitivi e pietanze ottocentesche in abbinamento con i Vini di Orvieto Al Palace caffè, gestore anche del bar del teatro è stato conferito il titolo di merito per la professionalità dello staff e la competenza nel settore food and wine;
-Al Labirinto di Adriano. aperitivo a tema etrusco dove si sono potuti gustare cibi che rimandano al periodo storico. Un plauso allo chef Maurizio Di Mario, noto pasticcere, altro volto televisivo, per aver ricavato dallo studio degli affreschi delle Tombe Golini la proposta per il food
-Olmo e Serancia alla Cava, doppia visita e doppio assaggio nel cuore del Quartiere medievale, dove Olmo e Serancia si toccano, e sono state previste visite guidate al Piccolo Santuario Mariano della Madonna delle Cave ed al Complesso Archeologico del Pozzo della Cava, con degustazione di vini di Orvieto abbinati a pietanze ispirati al ‘500 del 2^ cantiere del Pozzo ed al ‘600 del restauro barocco della Chiesa. A Marco Sciarra, proprietario e gestore del celebre pozzo, va il merito di aver saputo mantenere il ruolo di promotore e diffusore dell'iniziativa.
Ufficio stampa Strada dei Vini Etrusco Romana
Marina Bertucci -